Case dei lettori

Una casa tra le colline fiorentine arredata con un mix di arredi storici e icone del Novecento

Siamo nella frazione de La Lastra, lungo la via Bolognese che attraversa le prime colline di Firenze. Il borgo dove è situato edificio è denominato storicamente 'La Ruota' per l’antica destinazione come ruota degli innocenti.

La casa di Leonardo è dotata di tutti i comfort moderni, mescolati con elementi storici, come una vecchia fonte battesimale, un pozzo e tanti arredi recuperati.

La cucina è frutto del recupero di una preesistente cucina in muratura che è stata rivestita in microcemento, in continuità con il pavimento; gli sportelli hanno cornici che richiamano una stile tradizionale, mentre il piano è in travertino color foglia. Gli elettrodomestici e gli accessori sono di ultima generazione: la cappa flat di Faber, il frigorifero vintage Smeg color acciaio, i fornelli e il forno AEG, il lavello monovasca e il miscelatore Foster. L'illuminazione della cucina è affidata alle applique Dioscuri di Artemide.

La zona pranzo, attigua alla cucina, è arredata con pezzi iconici: tavolo Gueridon e sedie Standand, disegnate da Jean Prouvé per Vitra, abbinate al lampadario Wow di Matteo Ugolini per Karman.

Il cuore della casa è certamente il soggiorno, dove troviamo tante altre icone del design, abbinate ad arredi vintage. Ci sono la libreria in alluminio e noce di Kriptonite, un tavolo anni Trenta in palissandro e sedie Cesca Gavina originali degli anni Sessanta.

Il divano è New York Suite di Saba L'illuminazione qui è affidata alle applique Foglio di Flos, disegnate da Tobia Scarpa, alla piantana Pistillo di Martinelli luce, e a una lampada Taccia di Flos, disegnata da Castiglioni.

Completano l'arredo una specchiera a foglia argento fiorentina originale del Settecento, la console in ciliegio dell'Ottocento e i quadri dell'artista Sergio Scatizzi.

Nella camera da letto il grande armadio a muro 7 ante di Sangiacomo, appliques Tao di Artemide, comodini in metallo Hay. In bagno le pareti sono in microcemento idrorepellente color oliva, con sanitari Cielo e rubinetteria serie Kos bronzo per Zucchetti.

Porte e finestre sono state artigianalmente recuperate e restaurate.

Il progetto è stato curato dall’architetto Pietro Seghi dello Studio Afsa.