Idee e tendenze

Cos’è la wunderkammer, la stanza degli oggetti ‘meravigliosi’

Costantina Verzì Costantina Verzì

Il termine wunderkammer nasce nel cinquecento e si riferisce all’usanza di raccogliere, collezionare ed esporre gli oggetti più bizzarri e curiosi.

Sapete cos’è una 'cabinet de curiositè' o 'wunderkammer'? La traduzione italiana di questo misterioso termine è camera delle meraviglie o gabinetto delle curiosità.
Oggetti 'meravigliosi' dunque, raccolti in giro per il mondo da collezionisti, antiquari ed appassionati, che venivano scovati in viaggi esotici o mercatini, ed esposti come vere e proprie enciclopedie di arte, scienza, rarità e manufatti umani.

In una wunderkammer è possibile trovare, fossili, coralli, mappamondi, pietre preziose, insetti, farfalle coloratissime imbalsamate, astrolabi e maioliche rare, vasi, cristalli o oggetti intagliati, il tutto raccolto al solo scopo di conservare e collezionare in un unico ambiente (una vera e propria camera dei tesori) il sapere umano, in una esposizione variegata, eterogenea che esprima stupore, curiosità e tanta 'meraviglia'.

 

A questo singolare collezionismo, gli appassionati dedicavano interi ambienti della casa, scaffali e mobili organizzati per l’esposizione.
Oggi questa passione per il collezionismo sta cercando di rifiorire, portando di nuovo sulla scena quanto di meraviglioso la natura e la scienza ci offrono e mettendola in mostra nelle nostre case.
Un mondo alternativo e ancora di nicchia che prova però a dare nuove visioni all’arredamento e dell’interior design, attraverso una ricerca di stile personale che è anche quella del semplice collezionista.