Teiera Off Art di Pamela Venturi, piatti Little Owl. Tovaglioli Lisa Corti. Carte da parati: Marimekko by Sirpi, da Jannelli & Volpi; Mirabella Pebblee Florica Harlequin; Bourlie e Fontainebleau di Cole&Son; Kew Mint di Ian Mankin, tutte da B&B Distribuzione come il tessuto Phoebe Peony Leaf di Zoffany e Wisteria Blossom Linden/Charcoal di Sanderson. Pochette in tessuto Morris&Co.
Raggruppare le piante come in un bosco crea un angolo relax speciale. Cuscini e plaid [Lisa Corti]. Tenda: tessuto Caprifoglio Damson [Designers Guild]. Radio Revival R260 di Roberts Radio [distr. Da Phorma].
I tessuti floreali sono perfetti da mescolare, come i fiori in un mazzo! Qui la stylist ha creato una tovaglia abbinando il tessuto Caprifoglio nelle versioni Damson (a sinistra) e Floreale-Celadon (a destra) [Designers Guild]. Caraffa con tappo di sughero e bottiglie [Menu], posate [KN Industrie].
I sideboard, i mobili bassi (stile) Anni ’50, sono ideali per creare composizioni di fiori. Nei vasi [Purho], rose cerate, achillea gialla, rami di genziana e ortensie. Alle pareti, sottopiatti [Lisa Corti].
Sul divano i cuscini floreali [Zara Home] e in tela tricot [Roberta Licini] insieme alla borsa in tessuto [Morris&Co. in vendita da Potafiori] creano un pot-pourri di forme vegetali.
Tovaglie, cuscini, tessuti, carte da parati: il decoro più trendy sono i fiori! Ecco le da copiare
Non è solo questione di pollice verde. Amare le piante e volerle vicino è una forma di sensibilità, un mood che si sta diffondendo come un profumo nell’aria; lo vediamo negli styling delle case più chic e nei locali più nuovi. Da Potafiori, il ‘concept-bistrot’ milanese dove Rosalba Piccinni, cantante e fiorista, serve colazioni e cene, vende piante e canta, abbiamo allestito una ‘rapsodia in verde’. È il racconto di come portare la natura in casa, nei tessuti, nei colori, nelle stampe floreali su tappezzerie e accessori. È un décor che ama le piante per il loro modo di essere. Perfette, silenziose e vive.
La colonna sonora perfetta per accompagnare la lettura? È Rosalba che canta! Ascoltala qui
Un vasetto qui, uno là, scegliendo dove metterli solo in base alla luce; un tempo si usava così. Oggi gli artisti dello styling insegnano ad allestire con le piante vere scenografie verdi, combinando altezze e foglie di fogge diverse (quelle imponenti del banano con quelle ‘a bastoncino’ dell’euphorbia tirucalli...); anche i fiori in tavola sono più belli se ‘si rincorrono’ in una fila di vasi, l’ortensia da sola, le rose cerate a mazzetto, le corolle a palla dell’allium con quelle sfrangiate dei garofani. È un gioco di forme, prima ancora che di colori. E i tessuti, i cuscini, i piatti decorativi sulla parete fanno da controcanto, fioriti anche loro.
Sfatiamo un mito: è falso che le piante in camera da letto facciano male (se fosse vero, dormire in un bosco sarebbe un pericolo)! Piuttosto è preziosa la loro capacità di regolare l’umidità della stanza. Le piante riducono lo stress e... fanno compagnia! Vere, disegnate o stampate, sono l’elemento décor che più di ogni altro tocca corde sensibili: ci emozionano. Un buon motivo per averle in ogni stanza.
UN'IDEA FAI DA TE
Se ami le carte da parati floreali ma temi che un’intera parete risulti pesante, ricopri un pannello di compensato. Avrai, a costi contenuti e con un facile fai-da-te, una quinta fiorita da mettere (e spostare!) dove vuoi, dietro al divano come qui, o a ravvivare un angolo ‘morto’ della casa. Si adatta a ogni stanza e stimolerà la tua voglia di atmosfere sempre nuove [sui pannelli decorativi, carte da parati dipinte a mano di Misha].