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Neko Cafè: accarezzare un gatto seduti al bistrot

Clara Battello Clara Battello

Dopo una splendida esperienza in Giappone, Alba e Marco hanno deciso di aprire il Crazy Cat Cafè, uno dei primi Neko Cafè in Italia, scegliendo la loro città: Milano.

I Neko Cafè sono ormai una realtà radicata in Giappone da molti anni, ma per noi è ancora un’idea nuova e unica. Mettere insieme gatti e cibo sembra una cosa semplicissima, ma non è proprio così. I ragazzi del Crazy Cat Cafè di Milano portano avanti da anni sia una famiglia di 9 gatti che vivono in armonia che un locale accogliente con un’attenzione particolare al cibo (da non perdere il CaTpuccino o il loro Ice Mocha).

 

Com’è nata la voglia e l’idea di aprire il Crazy cat cafè?
Il Crazy Cat Cafè nasce da una meravigliosa esperienza in un Neko Café ad Osaka, durante un viaggio in Giappone. Io e Marco eravamo tristi e pieni di sensi di colpa per aver lasciato i nostri gatti a casa e quando abbiamo trovato una caffetteria che permetteva di bere un tè matcha in compagnia di una colonia di dolcissimi mici, non abbiamo potuto resistere. Quella pace, quel clima intimo che si crea solo con un felino al tuo fianco, mentre sorseggi una bevanda calda, ci è rimasto nel cuore e tornati in Italia ci siamo decisi ad aprirne uno anche nella nostra città.

Per l’arredo e gli spazi del locale vi siete appoggiati a dei comportamentalisti per poter capire meglio come distribuire gli spazi per i gatti?
Avendo gatti a casa ed essendo amanti del mondo felino sapevamo che includere una colonia felina in un contesto così particolare come una caffetteria-bistrot, non poteva essere affrontato senza l'affiancamento con degli specialisti del settore. Ci siamo subito avvalsi di veterinari e comportamentalisti felini che ci hanno consigliato e approvato il progetto. L’arredamento è quindi partito dalle esigenze dei gatti, rispettando il loro bisogno di nascondersi, di osservarci dall’altro e di trovare tanti piccole zone relax per il loro benessere. Anche se tutto si è basato sulle esigenze psicofisiche del gatto non abbiamo trascurato lo stile e un design basato sui tre colori rilassanti, il bianco, il verde chiaro e il grigio.
Sono state costruire passerelle e passaggi su misura in modo tale che il mici della colonia potessero correre in altezza lungo tutto il perimetro della caffetteria. Buchi, scalette, mensole e rifugi ad alta quota rendono questo luogo un vero e proprio luna park felino!

C'è un elemento d'arredo particolare?
Come 'tiragraffi ufficiale' abbiamo fissato un tronco d’albero al centro della sala, che i gatti utilizzano anche per arrampicarsi e rincorrersi. Da qualche mese, inoltre abbiamo fissato dei binari lungo tutte le pareti, per poter ospitare mostre di quadri, ovviamente a tema 'gattoso'.

Il Crazy Cat Cafè non è solo un locale, ma un luogo di incontri dove nascono progetti. Volete raccontarci qualcosa a riguardo?
All’inizio il cat café si era posto come luogo di incontro per amanti dei gatti e non, ma nel corso degli anni il progetto è diventato sempre più grande e articolato! Organizziamo incontri tematici con comportamentalisti, serate acustiche, eventi di beneficenza a favore di associazioni e mostre. È stata un’evoluzione naturale: attraverso incontri con clienti e le interazioni con i gatti del locale. Il cat café rimane un ambiente informale e sempre in movimento.

Qualche curiosità o aneddoto sulla vostra avventura?
I gatti sono ovviamente le star e in assoluto i veri padroni di casa. Sono sempre loro a creare momenti di gioco, felicità e a creare la magia. Ognuno di loro ha il proprio carattere e combina le proprie marachelle, come Bowie che è pazzo di muffin, farebbe di tutto per un piccolo assaggio, ma purtroppo... è celiaco. Oppure Mina, una gatta diva che apre le ante degli armadietti per i suoi pisolini pomeridiani, o ancora Patti, cosi chiacchierina che ti seguirebbe anche in bagno! 

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