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Memory foam, molle insacchettate, lattice: tutti i termini da conoscere prima di comprare il materasso

Quando si parla di materassi, meglio arrivare preparati. Qui ti spieghiamo i termini più ‘difficili’

Molle insacchettate, Memory Foam, portanza, resilienza, schiuma lattice, zone a portanza differenziata... Quando si parla di materassi ci sono tantissimi termini 'oscuri'. Ecco le principali parole da conoscere per essere preparati al momento dell'acquisto del materasso.

Acquacell

Poliuretano a base acquosa, a cellula aperta traspirante, che utilizza polimeri derivanti da olii essenziali di origine vegetale. Intercetta l’umidità rilasciata durante il sonno e la elimina istantaneamente. Sano e igienico, è anallergico, indeformabile, di lunga durata.

Memory Foam

Schiuma di poliuretano particolarmente elastica, concepita dalla Nasa per imbottire i seggiolini dell’abitacolo delle navicelle spaziali. Ha la proprietà di automodellarsi sotto il peso del corpo e a contatto con il calore, per poi tornare lentamente alla sua forma originaria.

Molle insacchettate o indipendenti

Molle cilindriche racchiuse singolarmente in un sacchetto di tessuto. Si deformano elasticamente sotto il peso del corpo e tornano alla posizione iniziale quando il corpo si solleva. Il materasso con queste molle è l’evoluzione moderna di quello a molle tradizionali e permette a chi dorme in coppia di non ‘subire’ la trasmissione dei movimenti del partner.

Portanza

La reazione che il materasso esercita (sotto forma di spinta verso l’alto) quando è sollecitato dal peso corporeo.

Resilienza

Capacità delle schiume di poliuretano e di lattice di deformarsi tornando alla forma originaria, senza alterare le caratteristiche di partenza.

Schiuma Lattice

È ricavata dal liquido estratto dalla corteccia dell’albero della gomma (o caucciù). Esiste anche una schiuma di lattice di sintesi, riprodotta in laboratorio e simile a quella naturale.

Struttura di sostegno

È la parte interna del materasso che può essere costituita da schiuma di poliuretano, lattice, Memory foam o molle, ma anche da combinazioni di questi elementi.

Zone a portanza differenziata

Poiché ogni parte del nostro corpo, sdraiandosi, ha un peso diverso e necessita di un sostegno differenziato, anche un materasso dovrebbe avere 7 zone di rigidità diversa, per un comfort ottimale: zona testa, spalle, fianchi, bacino, gambe, polpacci, piedi.

Dispositivo antiacaro

Apparecchio elettronico da agganciare al materasso o inserire in un’apposita fodera laterale, capace di ridurre la concentrazione di acari senza l’impiego di sostanze chimiche. È atossico ed ecologico, emettendo onde sonore con una frequenza non percepibile all’uomo.

Fasce laterali

Elementi posizionati al perimetro del materasso, realizzati in materiali sostenuti (schiume di resine sintetiche o tessuti) che permettono di contenere al meglio l’imbottitura.

Fibre sintetiche

Ricavate artificialmente da processi di polimerizzazione di molecole non presenti in natura, come nylon e poliestere.

Strato isolante

Composto da crine o schiume, è posizionato tra la struttura di sostegno e il rivestimento del materasso, e ha la funziona di isolare la struttura interna garantendone la traspirazione e ripartire il peso delle diverse parti del corpo.

Testi

Barbara Pederzini