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CasaFacile di Novembre 2025: l’editoriale del direttore

Ogni mese la direttrice Francesca Magni ci introduce al numero in edicola con un editoriale. Scopri quello di Novembre dedicato all'arte domestica della mise en place

Una domenica ho invitato alcuni amici per un brunch. Eravamo in 8 e il primo pensiero è stato per il lato più divertente della faccenda, lo styling, (in cui sono più versata che per la cucina). Ho schierato l’assortimento di tazze collezionate negli anni, piattini di ogni diametro e decoro, un buon numero di teiere e caraffe, un paio di bicchieri a testa, set di posate al gran completo e tovaglioli in stoffe miste, posati con nonchalance creativa, per un tocco di leggerezza.

La tavola era un tripudio di porcellane, un rimbalzo di bagliori dorati, fiori dipinti e qualche fiore vero. Ero fierissima di quella mise en place senza regole che appagava il mio senso estetico e il mio bisogno di bellezza prêt-à-porter. Ma quando ci siamo trovati strizzati in otto con sovrabbondanza di chincaglierie, che essendo disassortite non aiutavano a capire cosa fosse di chi, è stato tutto un passare vassoi di focaccine, piatti di crème caramel e cabaret di brioche come giocolieri sopra le teste e “Ah scusa, questo bicchiere era tuo”, “Vuoi del tè?”, “Aspetta, qual è la mia tazza?”. Abbiamo lottato per un po’ finché mi sono arresa, e alla chetichella ho tolto un piattino qui e un bicchiere lì.

Alla fine è stato comunque un successo. Nessuno ha fatto commenti sulla sovrabbondanza di stoviglie (gli amici sono amici), né io me ne sono pentita: realizzare quella tavola è stato un vero godimento. Alternare forme, materiali e colori cercando equilibrio tra pezzi diversi mi aveva riportata all’infanzia, quando allestivo mercatini da mille e una notte; era stato appagante come dipingere un quadro, ma molto più facile e dunque alla mia portata.

Apparecchiare la tavola è un gesto di 'arte domestica' davvero democratico, un gioco di composizione (volendo con risvolti fotografici) con cui tutti possiamo cimentarci. La sua forza sta nel far guardare le cose di tutti i giorni con occhi nuovi. Tovaglie, piatti, posate diventano i colori su una tavolozza: trascendono la valenza funzionale per esprimere quella estetica e in questo passaggio ci offrono la possibilità di creare bellezza pur senza essere artisti. È questo, credo, che mi aveva dato una gioia speciale nel preparare quel brunch, e che può darla anche a chi è invitato (...a patto che non si ecceda col numero di tazze!).
Francesca Magni, direttore

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CasaFacile: il numero di Novembre 2025

È in uscita il nuovo numero di CasaFacile. Ecco cosa trovi al suo interno!

COSA C’È DI NUOVO

  • Digital week
  • News & Trend
  • Talent Scout
  • Cartoline da... Varese
  • Lo shopping del mese
  • Tendenza: Japan Pop
  • Icone del design
  • Icone & figli
  • Architetti & Designer
  • Regali di Natale

SCUOLA DI STILE

Ambienti ricchi di fascino, ospitalità francese.
♫ “Falling back” Jon Allen

Un restauro gentile: equilibrio ritrovato.
♫ “Per un’ora d’amore” Matia Bazar

Armonia orientale: la casa delle orchidee
♫ “The Truth Is” Stella, Redinho

FOCUS — FINESTRE

Guida a una scelta consapevole: sicurezza, isolamento, luminosità e abbattimento delle barriere.

PRIMA & DOPO

  • Nella casa in montagna: come nasce uno stile.
  • Se c'è un buon progetto... non esistono spazi difficili.

IDEE E SOLUZIONI

  • Componi con noi il tuo nuovo soggiorno.
  • Scegliere la cucina.
  • Eco-riscaldamento: i vantaggi dell'aria calda diffusa.
  • Casa a 1 euro: una possibilità da scoprire
  • Dimmi che pavimento hai... come arredare con il parquet scuro
  • Le luci giuste per ogni età e attività

DÉCOR E VERDE

  • Per chi cerca uno stile nuovo: estro decorativo
  • Il centrotavola fai-da-te per le Feste
  • Tavole d'autunno
  • Ci vuole un fiore (anche in cucina!). Il fiore della Yucca
  • Allena il tuo pollice verde: Ctenanthe, eleganti e fragili
News

Ti aspettiamo a Med Soul, il meglio dell’alto artigianato mediterraneo!

Sabato 15 e domenica 16 novembre a Marina Genova c'è un appuntamento da non perdere: una mostra mercato con oltre 60 espositori d'eccellenza che esprimono il meglio del “saper fare”. CasaFacile sarà media partner dell'evento: vieni a trovarci o segui il nostro reportage su Instagram

Due giornate per scoprire l’arte del “saper fare” in tutte le sue forme, tra antiche tradizioni e sperimentazioni contemporanee, nei settori dell’arredo, della ceramica, della moda, degli accessori e del design sostenibile.

È Med Soul, esposizione-vendita a ingresso gratuito che sabato 15 e domenica 16 novembre riunirà per la prima volta a Marina Genova oltre 60 artigiani e designer provenienti da tutto il Mediterraneo. Ideatrice e curatrice della manifestazione è Daniela Cavallaro, in collaborazione con l’artigiana genovese Cinzia Sciaccaluga. 

Ci saremo anche noi di CasaFacile!

CasaFacile, media partner dell'evento, vi invita a scoprire la prima edizione di una manifestazione che mette al centro le eccellenze artigiane mediterranee. Non potete esserci? Seguiteci nelle storie di Instagram per vivere con noi questo viaggio nella creatività!

 

Negli spazi coperti del SeaYou Pavilion e della Galleria Arte in Porto si potranno osservare da vicino le tecniche di lavorazione e acquistare pezzi unici (anche per i regali di Natale). Molte le proposte di arredo e accessori: tavoli, librerie, poltrone e complementi d’arredo come lampade, tappeti e tendaggi. Ci saranno anche stand dedicati al restauro dei mobili, alla lavorazione del legno, alla doratura e alla decorazione.

Da non perdere l’artigianato tessile per interni: tovaglie, grembiuli e teli in fibre naturali di alta qualità come cotone, lino e canapa, ma anche arazzi, pannelli, copriletti. Per la moda, una selezione che spazia dai tessuti dipinti a mano, decorati e impreziositi con dettagli etnici, a collezioni d’autore, fino a costumi d’epoca e teatrali.

Tra gli appuntamenti paralleli, in programma la mostra fotografica “Med Blue Click” realizzata in collaborazione con la Fondazione Marevivo. Le immagini, dedicate alle Aree Marine Protette di Bergeggi, Portofino e Cinque Terre, raccontano la bellezza e la fragilità del mare ligure e saranno visitabili gratuitamente anche nelle settimane successive all’evento.

Un’area specifica sarà dedicata ai musei e alle istituzioni culturali che custodiscono le tradizioni artigiane: tra questi il Museo del Damasco di Lorsica con i suoi preziosi tessuti inclusi lampassi e lini lavorati a macramè, oltre ad antichi strumenti del mestiere; il Museo della Carta di Mele, il Museo della Filigrana di Campo Ligure e il Museo dell’Arte Vetraria Altarese. In mostra anche i costumi storici del Gruppo Sextum e le composizioni floreali dell’Ente Decorazione Floreale Amatori di Genova.

Per vedere l'elenco degli espositori: www.medsoul.it.

Regali di Natale: 18 idee per nottambuli e festaioli

  • Gusto e tradizione con il Panettone glassato [€23,50], lo Champagne Martin des Orsyn Extra Brut Premier Cru [€ 59], la birra Winter Beer Theresianer [€22,70] e il Caffè Sublime [€8,80]. Tutto [Hausbrandt]. Per acquistarli clicca su questo link.
  • Set di 14 palline infrangibili per decorare l’albero: [Viridea da € 2,90]. Puoi comprarle subito cliccando su questo link.
  • Voulez-Vous, album cult degli Abba, rimasterizzato: è in ogni festa, dal 1978! [Su Amazon € 36,72].
  • Lampada Bubi, design Henning Koppel, 1972 [Carl Hansen & Son ø cm 22 € 442].
  • Caraffa Circus, vetro borosilicato con decori in oro e platino applicati a pennello [Casarialto ø cm 9x23h € 220].
  • Ambrogio, tavolino con vassoio in polietilene cromato [Slide, cm 42,5x38,5x60,5h € 649].
  • Mini ovetto è il portaforchettine in acciaio inox, per un buffet organizzato [Brandani € 22,50].
  • Della coll. Jungle Whisper, in collaborazione con Paolo Stella, la federa Gioia in percalle di puro cotone [Fazzini € 85 la coppia].
  • Cuscini da seduta UNO+DUE realizzati con tessuti fine serie, in set da 3 pezzi [@ stefaniamessori_design da € 195].
  • Microfono wireless per karaoke [Legami € 25,95].
  • Tavolino Hi-fi audio Cube [La Boite Concept € 1.490].
  • Margherita, orologio da parete in plastica riciclata [Warren&Laetitia € 99].
  • Vaso Bubble in vetro riciclato [Pols Potten € 95].
  • Piattino pane Kyma, by Serena Confalonieri [Sambonet € 41,50].
  • Coppetta Penelope, in acciaio e resina [Sambonet € 194,90].

Focus impianti: con le caldaie a condensazione più efficienza per la tua casa

Enel rinnova il suo impegno verso le famiglie con soluzioni concrete per gestire al meglio l’energia domestica, unendo comfort e risparmio. Le caldaie a condensazione sono oggi protagoniste dell’efficientamento energetico: tecnologie evolute che riducono gli sprechi, migliorano le prestazioni e rendono la casa più sostenibile.

Gestire l’energia in modo consapevole non significa rinunciare al comfort, ma imparare a sfruttarlo al meglio. L’efficientamento energetico è la chiave per migliorare le prestazioni degli impianti domestici riducendo al minimo gli sprechi: un insieme di strategie e tecnologie che consentono di ottenere più calore e benessere con meno consumo.

Enel rinnova il suo impegno verso le famiglie italiane proponendo soluzioni concrete per affrontare la stagione fredda con serenità e vantaggio, proponendo un prodotto ad alta efficienza pensato per riscaldare in modo sostenibile e intelligente: la caldaia a condensazione.

Caldaia a condensazione: il calore intelligente che limita gli sprechi

Evoluzione diretta della caldaia a gas tradizionale, la caldaia a condensazione utilizza una tecnologia che valorizza ogni 'goccia di energia'. Il principio è semplice: mentre una caldaia convenzionale disperde nei fumi gran parte del calore generato, la condensazione lo recupera e lo riutilizza, riscaldando l’acqua in modo più efficiente. Questo processo consente un risparmio energetico fino al 30%, riducendo nel tempo il costo dell’investimento iniziale. Oltre a essere più economica, è anche 'più pulita': le emissioni di sostanze inquinanti come ossidi di azoto e monossido di carbonio sono notevolmente ridotte. Per un risultato ottimale, la caldaia può essere abbinata a un termostato intelligente, capace di adattare la temperatura alle abitudini di chi vive in casa, ottimizzando i tempi di accensione e spegnimento.

Con ENEL, l’efficientamento energetico diventa un percorso accessibile e vantaggioso, che consente di gestire l’energia domestica in modo intelligente, migliorando la qualità della vita e riducendo i costi in bolletta.

 

Il decalogo del risparmio energetico per rendere più efficiente la tua casa

Con l’arrivo dell’autunno, è tempo di pensare al comfort domestico e al risparmio. Bastano pochi gesti e qualche accorgimento tecnologico per ridurre i consumi, migliorare l’efficienza della casa e vivere un inverno più confortevole e sostenibile. Scopri il decalogo per un’abitazione intelligente e a prova di sprechi.

L’autunno è il momento perfetto per dedicarsi alla casa: dopo l’estate, si torna a vivere di più gli ambienti interni e cresce l’attenzione verso comfort e consumi. Ottimizzare l’energia non significa rinunciare al calore o al benessere, ma imparare a gestirli in modo più consapevole. Grazie alle nuove tecnologie, come cronotermostati intelligenti e pompe di calore, e alle buone abitudini quotidiane, possiamo ridurre gli sprechi, contenere i costi e migliorare la sostenibilità dell’abitazione. ENEL mette a disposizione dei clienti prodotti ad alta efficienza come la caldaia a condensazione che permette di ridurre i consumi e risparmiare in bolletta garantendo anche un impatto sull’ambiente. Rinnovare il sistema di riscaldamento della propria casa è anche uno dei punti del decalogo del risparmio energetico di ENEA che offre indicazioni pratiche e facilmente applicabili per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Ecco una guida semplice e concreta per rendere la tua casa più efficiente e pronta ad affrontare l’inverno con intelligenza.

1. Fai manutenzione agli impianti

Un impianto efficiente parte dalla manutenzione. Caldaie, pompe di calore e sistemi di riscaldamento devono essere puliti e controllati regolarmente: una verifica annuale evita guasti, riduce i consumi fino al 15% e garantisce una maggiore sicurezza domestica.

2. Imposta la temperatura corretta

Ogni grado in più in casa significa fino al 10% di consumo energetico in più. Mantenere gli ambienti a 19 °C è sufficiente per garantire comfort e salute, evitando l’aria secca e gli sbalzi termici. Se possibile, regola la temperatura in modo differenziato tra le stanze: meno calore nelle camere da letto, di più in soggiorno.

3. Programma le ore di accensione

Non è necessario tenere il riscaldamento acceso tutto il giorno. Il tempo massimo di accensione giornaliero varia per legge a seconda delle zone geografiche, da un massimo di 14 ore a un minimo di 8 ore al giorno. Un cronotermostato consente di impostare orari mirati, accendendo l’impianto solo quando serve davvero. Nelle ore notturne o durante l’assenza da casa, abbassare la temperatura di pochi gradi fa una grande differenza in bolletta.

4. Installa pannelli riflettenti dietro i termosifoni

È un intervento semplice ma molto efficace. Pannelli isolanti o anche un foglio di alluminio riflettono il calore verso l’interno, evitando dispersioni verso il muro. Un piccolo gesto che può migliorare la resa dei caloriferi fino al 10%.

5. Chiudi persiane e tapparelle durante la notte

La notte, finestre e vetri diventano il punto più debole della casa dal punto di vista termico. Chiudere tapparelle, persiane o tirare tende pesanti crea una barriera isolante che trattiene il calore accumulato durante il giorno.

6. Non coprire i termosifoni e arieggia in modo intelligente

Mobili, copritermosifoni o tende pesanti limitano la diffusione del calore. Mantieni libero lo spazio attorno ai radiatori e, per cambiare l’aria, bastano 5-10 minuti con le finestre spalancate: così rinnovi l’ambiente senza disperdere troppo calore.

7. Controlla l’isolamento termico di casa

Pareti, infissi e cassonetti delle tapparelle possono essere punti di dispersione invisibili. Un check-up energetico ti aiuterà a capire dove intervenire: anche la sostituzione dei serramenti con doppi vetri può ridurre fino al 30% le perdite di calore.

8. Aggiorna il sistema di riscaldamento

Se il tuo impianto ha più di 15 anni, è il momento di pensare a un rinnovamento. Le caldaie a condensazione e le pompe di calore di nuova generazione offrono rendimenti elevati, riducono le emissioni e permettono l’accesso a bonus e detrazioni fiscali.

9. Sfrutta la tecnologia per gestire i consumi

Domotica e riscaldamento 'smart' non sono più un lusso. Cronotermostati programmabili, centraline intelligenti e app di controllo remoto consentono di regolare temperatura e orari anche fuori casa, garantendo comfort e risparmio costante.

10. Installa valvole termostatiche

Obbligatorie nei condomini con riscaldamento centralizzato, le valvole termostatiche permettono di gestire la temperatura stanza per stanza, riducendo fino al 20% i consumi complessivi. Un investimento minimo con un ritorno immediato.

Rendere la casa più efficiente non è solo una questione economica, ma una scelta di comfort e sostenibilità. Una gestione intelligente dell’energia migliora la qualità della vita, valorizza l’immobile e contribuisce a un futuro più verde.

 

Condominio

L’amministratore risponde: gli orari del riscaldamento

Se rientrano nei limiti di legge, le ore di accensione e spegnimento del riscaldamento si possono modificare in inverno. Come spiega qui l'esperto

«Gli orari di accensione e spegnimento dei caloriferi centralizzati sono decisi dall’assemblea condominiale nel rispetto dei limiti fissati dalle norme nazionali, regionali e comunali (il numero massimo di ore giornaliere di funzionamento, le fasce di accensione per le diverse zone climatiche, ecc.)» spiega Pietro Tasca, titolare di @amministrazionitasca.

«Per modificarli va chiesto all’amministratore di convocare una nuova assemblea con all’ordine del giorno la discussione di questo punto. La decisione deve essere approvata dalla maggioranza dei presenti che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio (500 millesimi).

I nuovi orari devono ovviamente rispettare i limiti di legge. Un esempio pratico: se la legge permette di tenere il riscaldamento acceso per 12 ore al giorno, l’assemblea può decidere di ridurle a 9, magari per risparmiare sui costi in bolletta, ma non è possibile aumentarle a 14.

Altro esempio: si possono modificare le fasce orarie, posticipando accensione e spegnimento di un’ora, ma all’interno della fascia 5-23 stabilita dalle norme nazionali, non si può quindi tenere acceso fino a mezzanotte».

Stufe a pellet salvaspazio: domande e risposte

Si può installare una stufa in corridoio o in una stanza piccola? Che differenza c’è fra una stufa canalizzabile e una stufa idro? Qui sotto trovi le risposte a tutti i tuoi dubbi insieme a un’offerta molto speciale: fino al 30 novembre 2025 puoi avere le stufe a pellet della gamma Easy di MCZ (compresi i modelli slim) a un prezzo sorprendente!

VORREI UNA STUFA A PELLET… MA HO UNA CASA PICCOLA!

Esistono stufe a pellet perfette per spazi ridotti che possono essere installate anche in un corridoio: sono poco profonde (meno di 30 centimetri) e quindi poco ingombranti, possono essere addossate alle pareti senza problemi. Ma le stufe a pellet salvaspazio non sono tutte uguali… scopriamo insieme tre diverse tecnologie disponibili: ad aria, ad aria canalizzata oppure idro.

VORREI RISCALDARE UN PICCOLO OPEN SPACE CON UNA STUFA SLIM.

Se hai un living con cucina a vista puoi riscaldarlo con una classica stufa a pellet salvaspazio e poco ingombrante come Alea di MCZ: è profonda solo 28 cm, realizzata con porta in ghisa e disponibile con rivestimento in acciaio color Bordeaux, White, Silver, Black. Questa è una stufa ad aria, il modello più classico di stufa a pellet. Il suo ventilatore (la potenza la decidi tu) distribuisce in modo ottimale l’aria calda nella stanza in cui è installata: un caldo e potente soffio la scalda in pochi minuti, altrimenti puoi scegliere un sussurro appena percepibile se devi soltanto mantenere la temperatura.

VORREI RISCALDARE PIÙ STANZE: POSSO METTERE LA STUFA IN CORRIDOIO?

Per diffondere il calore in più ambienti ti occorre una stufa canalizzata: la buona notizia è che esiste anche in versione salvaspazio, perfetta se hai posto solo in corridoio! Raam è la stufa a pellet slim di MCZ con il minor ingombro (solo 28,2 cm di profondità), ideale per chi ha i centimetri contati ma vuole riscaldare più stanze: a differenza dei sistemi tradizionali in cui le bocchette devono essere posizionate in alto, i diffusori MCZ sono installabili liberamente, dove ti è più comodo, anche vicino al pavimento. Raam può essere addossata a 5 centimetri dal muro ed è facile da gestire tramite il pannello di controllo sul top oppure via smartphone. È realizzata interamente in acciaio, nero per il corpo, White, Bordeaux, Black o Silver per il frontale.

È VERO CHE ANCHE UNA STUFA SLIM SI PUÒ COLLEGARE AI TERMOSIFONI?

Sì, una termostufa (chiamata anche stufa idro) a pellet può scaldare anche l’acqua dei termosifoni oppure dell’impianto a pavimento, diventando così una valida alternativa alla caldaia a gas. Thea di MCZ è una stufa idro a profondità ridotta, quindi puoi installarla senza problemi in spazi ristretti e collegarla all’impianto idraulico di riscaldamento: scalderà quindi sia la stanza in cui si trova (grazie al ventilatore frontale), sia l’acqua dei termosifoni o delle serpentine a pavimento in tutta la casa. Oltre il 90% della potenza resa dalla stufa viene trasferito all’acqua dell’impianto. Puoi scegliere il rivestimento in acciaio nei colori White, Silver, Dark o Bordeaux.

LE STUFE SALVASPAZIO MCZ SONO IN OFFERTA SPECIALE FINO AL 30 NOVEMBRE 2025

Sapevi che tutte le stufe a pellet della gamma Easy di MCZ (compresi i modelli salvaspazio di cui abbiamo parlato) sono disponibili a un prezzo sorprendente? L’occasione è preziosa, ma devi affrettarti perché l’offerta scade il 30 novembre 2025.

Scopri qui la stufa EASY perfetta per te e blocca subito il prezzo!

 

Complementi d'arredo

Letti ‘on demand’: a ciascuno il suo

Complice il nuovo spirito versatile delle camere, la forza dei letti oggi sta nell’assecondare più esigenze personali e di spazio. Qui trovi la nostra selezione di modelli dalle mille risorse: da quello rinforzato a quello con testata portatutto

Grande o piccola che sia, la camera ormai è un’area flessibile in cui la vita scorre anche di giorno ruotando intorno al letto che, trasformatosi in ‘arredo abitativo’, assume identità e funzioni nuove: risponde a richieste legate a spazio, ordine, passioni e corporatura.

Dai letti pensati anche per lo smart working e per rilassarsi leggendo con libri e riviste a portata di mano, a quello super compatto e organizzato con comodini e cassetti estraibili per camere studiate al cm; dal modello scultoreo da centro stanza al letto rinforzato per sostenere pesi importanti.

SALVASPAZIO E ACCESSORIATO
Non ami il box contenitore sollevabile ma vorresti più spazio e ordine in camera? La base di questo letto integra un sistema furbo di vani estraibili sui due lati che servono da comodini a scomparsa e cassetti e cassettoni da accessoriare con luci flessibili, ricarica per smartphone, piano portaoggetti e organizer componibile.

LETTO-DIVANO NIGHT&DAY
Hai una camera ampia e sogni un letto oversize su cui leggere e lavorare anche di giorno? Questo letto tessile prende forma accostando più moduli imbottiti con e senza schienale per formare la testata e la base del letto che, più ampia del materasso, crea un utile spazio perimetrale da sfruttare come seduta o piano da appoggio.

RINFORZATO PER TUTTE LE CORPORATURE
Serve un letto che dia un sostegno maggiore a corporature oltre la media? L’ideale è dotarlo di una rete con almeno 14 doghe in legno rinforzate da traverse doppie che ne aumentano la rigidità. Così, se anche i bimbi di notte si infilano nel lettone in cerca di coccole, il letto assicura sempre un supporto corretto a tutti.

Con testata portatutto
Non hai posto per i comodini e prima di dormire controlli le mail, chatti o leggi la rivista del cuore? Il tuo letto non può che avere una testata imbottita super-soffice come questa, confortevole per sostenere la schiena e dotata di più tasche dove riporre ciò che vuoi... occhiali, device, libri e giornali.

SOMMIER (COMPATTO) ALLA FRANCESE
Hai una camera stretta e poco profonda con un armadio ingombrante ma del tutto insufficiente? Risolvi con questo sommier di dimensioni compatte che, oltre a non farti rinunciare al comfort, recupera spazio grazie all’ampio box contenitore. Ospitando un materasso da 140x190 cm, ha un ingombro totale di soli 152x204 cm.

DA CENTRO STANZA
Hai una camera spaziosa di 15-20 mq che lascia tanta libertà per posizionare il letto oppure vivi in un loft? Questo modello da centro stanza è rifinito su tutti i lati e permette di creare una nuova area funzionale alle spalle del letto grazie alla testiera ‘vivibile’ attrezzata con utilissime mensole sul retro.

LETTO-LIBRERIA CON SPAZIO EXTRA
Se ha così tanti libri che non sai più dove metterli e sei sempre a caccia di spazio utile per riporli in ordine, la base di questo letto non solo integra dei pratici vani a giorno su tre lati che lo trasformano in una libreria aggiuntiva da sogno ma nasconde anche un utile spazio in più nel box contenitore.

Testi di Paolo Manca

Architetti & Designer

Architetti & Designer: Federica Biasi

Ha un tratto pulito, essenziale senza essere minimal, sospeso tra mondo nordico e suggestioni orientali. E una autentica predilezione per l’uso di materiali naturali

Dopo gli studi allo IED, l’Istituto Europeo di Design di Milano, alcune esperienze professionali in Italia e una permanenza di due anni nei Paesi Bassi dove ha affinato il proprio stile, Federica Biasi nel 2015 ha aperto il proprio studio a Milano. Da allora la sua carriera ha preso il volo e oggi è senza dubbio tra i più interessanti designer under 40.

Spesso nei suoi progetti, per esempio nelle piastrelle Wa ˘ per Decoratori Bassanesi, si colgono rimandi alla cultura orientale. Cosa l’affascina in particolare di quel mondo? «Il rimando all’Oriente non è una scelta pianificata, ma il risultato di un legame profondo e autentico. Ho praticato e pratico discipline nate in Asia, come lo yoga e la meditazione, che hanno influenzato il mio modo di vivere e quindi di disegnare. Avverto in me l’esigenza di semplificare le forme senza privarle della loro essenza, mantenendo tuttavia sempre centrale la funzionalità, il rigore delle proporzioni e l’applicazione delle regole proprie dell’industrial design».

Quali sono i materiali che predilige, o con i quali si è cimentata più di recente? «I materiali naturali, certo non perché io non apprezzi l’industria, ma perché in questo momento li sento particolarmente affini: vetro, fibre tessili, legno...».

Tra i tanti oggetti che ha disegnato, ce n’è qualcuno che trova posto in casa sua? «Certamente, ce ne sono vari. Ho un’ampia composizione del divano Niveaux di Lema e la sedia Aura di Koru, per citarne solo un paio. Mi piace vivere con gli oggetti che disegno, perché solo nell’uso quotidiano capisco davvero se un progetto funziona».

Un progetto futuro? «Sto lavorando a una collezione di divani e tavoli outdoor in teak con elementi intrecciati, oltre a molte altre attività, dalla ricerca all’arredo. Intrecci, legno e materiali naturali saranno sempre più centrali nei miei progetti futuri, cosi come i progetti di ricerca».

Intervista di Claudio Malaguti