Noi le scegliamo pensando che siano tutte bellissime, ma i gusti sono gusti. Delle case che trovi ogni mese su CasaFacile, di sicuro ce n'è una che preferisci: ecco il sondaggio per votare la tua preferita di Dicembre!
Ogni mese la direttrice Francesca Magni ci introduce al numero in edicola con un editoriale. Scopri quello di dicembre dedicato alla magia delle feste e a ricordi famigliari
Quando ero bambina la mattina del 25 mia sorella e io, come richiamate da un incantesimo, lasciavamo i letti prestissimo e correvamo a svegliare mamma e papà. Loro protestavano un po', ma poi si arrendevano - come avrei fatto io una ventina d'anni dopo con i miei figli. La mamma infilava la vestaglia e si andava tutti e quattro verso il soggiorno.
La porta era chiusa e papà diceva "State qui, vado avanti io": si intrufolava nella stanza senza permetterci di sbirciare e usciva scrollando la testa serissimo. "Mi dispiace, bambine non è arrivato niente". La scena si ripeteva ogni Natale e ogni volta, per un attimo, ci credevo. Il trucco funzionava: entrata in salotto, i regali mi sembravano sempre tantissimi.
Ripenso con tenerezza a quella farsa serissima di cui solo dopo molto tempo ho capito lo scopo: se non ti aspetti niente tutto ti meraviglia e mio padre
istintivamente pensava che quel giorno dovesse essere dedicato a questo, alla meraviglia.
Come lo pensavano i miei zii quando architettavano rocamboleschi arrivi di doni dal cielo per i miei figli, istruendo li loro cane ad abbaiare a comando, come se avesse visto un angelo planare con i pacchetti. Era un addestramento allo stupore: dopo aver guardato i regali si correva al presepe dove - altra meraviglia - era comparsa la statuina di Gesù Bambino a riempire la mangiatoia rimasta vuota fino alla sera prima.
Facevamo anche l'albero, ma ci interessava meno perché non raccontava una storia. Preferivamo il presepe, che cambiava angolo della casa (ma aveva sempre lo stagno con l'acqua blu fatta con l'inchiostro!). E benché io per natura non sia affatto nostalgica, mi sembra che quegli addobbi fossero più interessanti di quelli di oggi che mi provocano un irrazionale senso di sopraffazione, come se gli spazi della casa si restringessero senza però aprire finestre di meraviglia... Forse devo ancora trovare i decori giusti e voi li avete trovati? Raccontatemi (e raccontateci)!
Il designer Carlo Colombo. Se vuoi conoscere tanti altri
suoi progetti, il libro ‘Carlo
Colombo Industrial Design’ ti
offre 302 pagine dedicate
al suo lavoro, per apprezzare
ancora meglio la sua ricerca
del bello [Mondadori Electa].
Il suo battesimo come designer, ancora prima di laurearsi al Politecnico, si deve a Giulio Cappellini che lo ‘scoprì’. Da allora, non si è più fermato...
Innato pragmatismo a una visione internazionale: in 35 anni Carlo Colombo ha collaborato con i più prestigiosi brand del design.
Eleganza e bellezza sono caratteristiche evidenti dei suoi progetti. C’è invece una peculiarità meno palese? «Direi funzionalità e durabilità. Un oggetto non deve essere soltanto bello, ma anche funzionale e capace di rispondere alle reali esigenze delle persone. L’obiettivo è progettare soluzioni che sappiano resistere al tempo, non solo dal punto di vista estetico, e che siano in grado di rispondere alle necessità del mondo contemporaneo».
È stato ed è art director di molte aziende. Tra queste oggi c’è Elie Saab Maison. Come ha trasferito l’estetica di un brand di alta moda nel mondo del design d’arredo? «Il mio obiettivo è creare collezioni che rappresentino pienamente i codici di Elie Saab: precisione architettonica, materiali selezionati e cura per i dettagli. Ogni pezzo è la sintesi tra eredità sartoriale del brand e codici contemporanei del design. Il progetto nasce da un’idea condivisa con Mr. Saab, per interpretare i tratti che rappresentano il Dna del marchio».
Come è nata invece la sua idea di pezzi di design in limited edition, come la poltrona 784? «Dal desiderio di superare i confini della produzione industriale per avvicinarmi all’unicità dell’arte. Ho voluto dare vita a un oggetto che fosse al tempo stesso design e scultura, capace di suscitare emozioni e anche di raccontare una storia».
Un giorno di sciopero per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro giornalistico scaduto nel 2016. Ecco il comunicato della Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Oggi le giornaliste e i giornalisti italiani sono in sciopero. Scioperiamo perché il nostro contratto di lavoro è scaduto da 10 anni e soprattutto perché riteniamo che il giornalismo, presidio fondamentale per la vita democratica del Paese, non abbia avuto la necessaria attenzione da parte degli editori della Fieg: molti tagli e pochi investimenti, nonostante le milionarie sovvenzioni pubbliche.
In oltre 10 anni la riduzione degli organici delle redazioni e la riduzione delle retribuzioni dei giornalisti attraverso stati di crisi, licenziamenti, prepensionamenti e il blocco del contratto hanno avuto fortissime ripercussioni sul pluralismo e sul diritto dei cittadini ad essere informati. In questi 10 anni i giornalisti dipendenti sono diminuiti, ma è aumentato a dismisura lo sfruttamento di collaboratori e precari: pagati pochi euro a notizia, senza alcun diritto e senza futuro. In questi 10 anni il potere di acquisto degli stipendi dei giornalisti è stato eroso dall’inflazione, quasi del 20% secondo Istat: per questo chiediamo un aumento che sia in linea con quelli degli altri contratti collettivi. Gli editori hanno proposto un aumento irrisorio e chiesto di tagliare ulteriormente il salario dei neo assunti, aggravando così in modo irricevibile la divisione generazionale nelle redazioni.
Non ne facciamo una battaglia corporativa. Pensiamo che un’informazione davvero libera e plurale, che sia controllo democratico, abbia bisogno di giornalisti autorevoli e indipendenti, che non siano economicamente ricattabili. Chiediamo un contratto nuovo, che tuteli i diritti e che guardi all’informazione con le nuove professioni digitali, regolando l’uso dell’Intelligenza Artificiale e ottenendo l’equo compenso per i contenuti ceduti al web.
Vogliamo spingere gli editori a guardare al futuro senza continuare a tagliare il presente. Se davvero la Fieg tiene all’informazione professionale deve investire sulla tecnologia e sui giovani che non possono diventare manovalanza intellettuale a basso costo. Lo deve a noi giornalisti, ma soprattutto lo deve ai cittadini tutelati dall’articolo 21 della Costituzione.
Natale: crea l’atmosfera giusta con le decorazioni luminose
Le luci natalizie non sono più solo un dettaglio decorativo: diventano elementi di design che trasformano la casa con stile e calore. Dalle stringhe LED alle figure luminose, scopri come scegliere le decorazioni più adatte per creare ambienti accoglienti e scenografici.
Con l’avvicinarsi delle festività, l’illuminazione natalizia diventa protagonista dell’arredo. Stringhe LED sottili, lanterne, tende luminose e figure tridimensionali dialogano con gli spazi, valorizzando materiali e spazi della casa. Non solo interni, anche gli spazi esterni vengono reinterpretati, con installazioni luminose e stringhe di luce che trasformando balconi, terrazze e giardini in scenografie eleganti e coerenti con l’arredo interno.
Sfoglia la gallery e lasciati ispirare!
Albero, tavola, mensole, finestre, sono i posti più comuni da dedicare alle decorazioni luminose di Natale. Se non avete molto spazio potete optare per un'unica grande decorazione luminosa da posizionare sul muro e che renderà la parete, protagonista della stanza.
La Collezione Natale 2025 Woodland Tales di Ichendorf Milano porta in tavola la poesia della natura invernale e il fascino delle fiabe e aiuta Paideia, la Fondazione che si dedica a sostenere la crescita e il benessere dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. https://shop.fondazionepaideia.it/prodotto/teiera-woodlands/
Aggiungi un tocco unico e divertente alla tua tavola con questo set di 4 cucchiaini dorati, ciascuno inciso con una parola speciale: PRETTY, SYMPA, CUTE e CURIOUS. Aiuta Paideia, la Fondazione che si dedica a sostenere la crescita e il benessere dei bambini con disabilità e delle loro famiglie. https://shop.fondazionepaideia.it/prodotto/set-4-cucchiaini-dorati/
Scopri la magia dell’attesa con il calendario dell’avvento: 24 finestrelle, ognuna con un delizioso cioccolatino al latte, per regalare ogni giorno un momento di dolcezza. Gesti di pace in ogni situazione, in ogni contesto, non solo a Natale. Un piccolo gesto quotidiano per vivere con EMERGENCY la possibilità di costruire la pace, un morso alla volta, un giorno alla volta. https://shop.emergency.it/prodotto/calendario-avvento-emergency/
L’Orsetto di Pace di EMERGENCY è un pezzo d’artigianato davvero unico, realizzato completamente a mano da donne afgane che lavorano all’interno del progetto creativo Silkroad Bamiyan. Acquistandolo, le sostieni nel loro lavoro e ci aiuti a raccogliere fondi https://shop.emergency.it/prodotto/orsetto-di-pace-dallafghanistan/
Le stampe sostenibili con le poesie di Er Pinto aiutano Greenpeace (se acquisti 4 stampe, anche diverse, non paghi le spese di spedizione) https://shop.greenpeace.it/
Le 6 matite illustrate da Federica Bordoni sono speciali perché aiuteranno a riscrivere il futuro delle donne di Pangea. https://pangeaonlus.org/prodotto/le-matite-di-pangea-illustrazione-di-federica-bordoni/
5 matite di grafite e 1 matita con mina colorata magenta
Il corpo delle matite è colorato e riporta parole ispirazionali: Forza, Speranza, Amore, Libertà, Rinascita, Sogno
L'agenda Convivium contiene 12 ricette in italiano e inglese curate da grandi chef. Per ogni agenda venduta, il 30% del ricavato sarà devoluto a Mission Bambini a sostegno dei progetti per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle cardiopatie congenite nei bambini nei Paesi più fragili del mondo e per la creazione di uno spazio di accoglienza presso l’ospedale Niguarda di Milano per le famiglie costrette a trasferirsi per le cure. https://regalisolidali.missionbambini.org/prodotto/agenda-convivium/
Questo portapranzo a due livelli con due scomparti separati (coperchio in bambù, un separatore, cucchiaio, coltello, forchetta e elastico per chiuderlo) sostiene l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze https://www.fondazionemeyer.it/prodotto/lunch-box/
Acquistando questi prodotti di artigianato africano (nella foto cucchiai da insalata) sostieni le attività di Amani for Africa che offre ogni giorno opportunità e alternative concrete a migliaia di bambini e giovani costretti a vivere sulla strada nelle grandi metropoli, nelle zone rurali e di guerra https://regalisolidali.amaniforafrica.it/
Acquistando questi prodotti di artigianato africano (nella foto zuccheriere) sostieni le attività di Amani for Africa che offre ogni giorno opportunità e alternative concrete a migliaia di bambini e giovani costretti a vivere sulla strada nelle grandi metropoli, nelle zone rurali e di guerra https://regalisolidali.amaniforafrica.it/
Il verde sta bene su tutto, parola di Legambiente! Regala un originale astuccio in juta e cotone (contiene 5 pezzi dalla finitura naturale: una gomma, un temperamatite, una penna in cartone riciclato, una matita e un righello in legno). https://shop.legambiente.it/prodotto/astuccio-il-verde-sta-bene-su-tutto/
Le cover per il computer (di diverse taglie) e il tappetino yoga sostengono le attività di OXFAM Italia: sul sito trovi tantissime altre proposte interessanti https://shop.oxfam.it
Anche i cuscini (disponibili in tante fantasie e colori diversi) e le pantofole sostengono le attività di OXFAM Italia: sul sito trovi tantissime altre proposte interessanti https://shop.oxfam.it
La sartoria sociale PRISM, società benefit milanese che impiega persone in difficoltà e rifugiati offrendo loro opportunità di lavoro e di riscatto, collabora con Emergency che offre cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime della guerra e della povertà. Nasce così una capsule pronta da mettere sotto l’albero: cappotto, mantella e kimono, disponibili nei negozi Emergency di Milano, Torino e Firenze. https://www.prismofficial.it/
Matite e cubi piantabili, candele profumate e borracce eco-sostenibili: tante idee originali per sostenere il programma “Case del Sorriso” di Fondazione CESVI che offre ai bambini più vulnerabili del mondo accoglienza, protezioni, autostima e la possibilità di costruire una vita migliore. https://regalisolidali.cesvi.org/
Acquistando il portapane in tessuto sostieni le buone cause di Medici con l’Africa Cuamm tra cui la costruzione della Scuola per ostetriche di Bossangoa in Repubblica Centrafricana e ti unisci al loro impegno per proteggere la salute di mamme e bambini nell’Africa sub-Sahariana. https://regalisolidali.cuamm.org
Cerchi un modo originale per trasportare i tuoi dolci fatti in casa? Con questo portatorte in tessuto sostieni le buone cause di Medici con l’Africa Cuamm tra cui la costruzione della Scuola per ostetriche di Bossangoa in Repubblica Centrafricana e ti unisci al loro impegno per proteggere la salute di mamme e bambini nell’Africa sub-Sahariana. https://regalisolidali.cuamm.org
I Dottor Sorriso sono presenti nei reparti pediatrici di 22 ospedali in tutta Italia: con uno scherzo, un gioco, una magia strappano un sorriso ai bimbi in un momento delicato come la degenza ospedaliera, alleviano le preoccupazioni dei genitori e consentono al personale medico di operare con più serenità. Sostienili acquistando la tazza o altri prodotti che trovi qui https://natale.dottorsorriso.it/
La casetta del pensiero felice può essere utilizzata come chiudi pacco, come centrotavola o segnaposto, come decorazione per la casa, come portacandela a led... Riceverai in omaggio anche la shopper di carta per confezionare il tuo regalo che sostiene Telethon nella ricerca sulle malattie genetiche rare. https://shop.fondazionetelethon.it/casetta-del-pensiero-felice-rossa/
L'aquilone è facile da montare e regalerà momenti felici in libertà oltre a sostenere Telethon nella ricerca sulle malattie genetiche rare. https://shop.fondazionetelethon.it/aquilone/
Chi va sano... va lontano! è il gioco per tutta la famiglia che permette di scoprire tante curiosità sul nostro corpo e sul mondo che ci circonda, e di capire l'importanza delle buone abitudini per una vita sana e piena di energia! Con questo gioco Clementoni è al fianco di AIRC: l'azienda ha ideato e donato questo gioco affinchè la Fondazione possa distribuirlo sui propri canali a sostegno della ricerca oncologica. https://shop.airc.it/gioco-clementoni-chi-va-sano-va-lontano
Con le illustrazioni e lo spirito goliardico di Sio, Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua, il gioco nasce per sensibilizzare sull'importanza di trovare uno stile di vita equilibrato tra i nostri piatti preferiti, ma un po' meno salutari, e le abitudini più sane. Dai più valore al tuo Natale, scegli di regalare gioia a chi ami e di sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono bambini e adolescenti con AIRC. https://shop.airc.it/gioco-che-pizza
"I bambini sognano la pace": un libro pieno di filastrocche, racconti, lettere, disegni... che parlano al cuore di tutti contro la guerra dalla parte della pace. (La Fondazione Terra Santa è l'istituzione culturale che fa capo alla Custodia francescana di Terra Santa)
https://www.tsedizioni.it/shop/i-bambini-sognano-la-pace/
Tutti i prodotti di Geneticamentediverso.it sono realizzati o confezionati da realtà sociali italiane in cui persone disabili o con svantaggio lavorano in laboratori artigianali di inclusione lavorativa. L’obiettivo è dare un lavoro dignitoso e retribuito al maggior numero di persone possibile. Qui trovi tante proposte regalo: https://geneticamentediverso.it/chi-siamo-portale-dei-regali-solidali/
La Pigotta è una bambola speciale, unica, diversa da tutte le altre. Ogni Pigotta adottata sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. https://regali.unicef.it/content/14-pigotta
Questo Natale lasciati ispirare dalle palline per l'albero di Peter Pan ODV: scegliendo un dono per te o per chi ami contribuisci all’accoglienza dei bambini malati di cancro che, da tutta Italia e non solo, devono spostarsi a Roma per ricevere le cure necessarie. https://www.peterpanodv.it/natale/
Avrei potuto regalarti qualcosa di cui non hai bisogno, e invece ho scelto di aiutare qualcuno che ha bisogno davvero...
Ecco il senso della campagna di regali della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Puoi regalare un mese di biberon di latte per un bimbo malnutrito, una busta della spesa con generi alimentari utili a cucinare un pasto per tutta la famiglia, una capretta che garantisce l’avvio di una piccola attività ad una mamma che così può sfamare i propri figli.
https://shop.apg23.org/128-avrei-potuto-regalarti
Sculture artistiche o panettoni? Entrambi: un manto di cioccolato fondente o al latte avvolge un delizioso panettone con canditi di Sicilia e burro di montagna. Firmato da un grande pasticcere scultore Adolfo Stefanelli, è scelto da Hope per sostenere le attività a favore dei bambini vicini e lontani, in Italia, India, Ucraina, Palestina, Myanmar. https://donisolidali.hopeonlus.org
Dai più significato al Natale 2025 scegliendo un regalo che fa bene non solo a chi lo riceve. Nella nostra gallery trovi tante proposte per sostenere associazioni e realtà solidali che contribuiscono a costruire un mondo più equo, più accogliente, più sostenibile. Un mondo più umano.
Quando acquisti un dono da un'organizzazione non-profit, da cooperative sociali o da progetti etici, non stai solo facendo felice una persona cara, stai compiendo un gesto che ha un impatto concreto. Anzi, più impatti concreti! Eccone alcuni.
SOSTIENI PROGETTI MERITEVOLI
Ogni acquisto contribuisce direttamente a finanziare iniziative sociali, ambientali o umanitarie. Che si tratti di sostenere la ricerca, aiutare i meno fortunati, o proteggere il nostro pianeta, il tuo regalo diventa parte di qualcosa di molto più grande.
PROMUOVI UN'ECONOMIA ETICA
Scegliendo prodotti artigianali, equo solidali e sostenibili, incoraggi pratiche lavorative dignitose e il rispetto per l'ambiente.
DONI UN'EMOZIONE, NON SOLO UN OGGETTO
Un regalo solidale porta con sé la storia del bene che genera, trasformando un semplice oggetto in un messaggio di speranza e altruismo.
Nella gallery trovi tante idee per rendere questo Natale non solo gioioso, ma anche generoso e consapevole. Ciascuno di noi può fare la differenza con le sue scelte!
Ghirlande di Natale: accoglienza e stile in un solo gesto
Portano fortuna, profumano di festa e trasformano subito l’atmosfera: le ghirlande sono il dettaglio beneaugurale più amato del Natale 2025.
Con l’avvicinarsi delle festività, le ghirlande tornano protagoniste non solo come semplice decorazione, ma come simbolo di fortuna, protezione e accoglienza. Sono il primo dettaglio che si nota entrando in casa e, per questo, diventano un vero augurio visivo. Naturali o artificiali, minimal o super decorative, si adattano a qualsiasi stile: perfette sulla porta d’ingresso per dare il benvenuto agli ospiti, ma bellissime anche appoggiate sul camino, appese a una parete o trasformate in centrotavola per illuminare le cene delle feste.
Ecco una selezione di ghirlande pronte da acquistare per dare alla casa un tocco festoso, accogliente e… fortunato!
Dai alla tua casa un twist natalizio: scegli la ghirlanda che ti rappresenta di più! Le tendenze spaziano dai rami di pino ed eucalipto per un mood nordico e rilassato, alle bacche rosse e pigne per un classico che non passa mai di moda. Per chi ama un look contemporaneo, invece, arrivano versioni più essenziali fatte di metalli, forme pulite e luci sottili integrate nella struttura. Dettagli piccoli ma d’effetto che trasformano ogni ghirlanda in una piccola scenografia capace di creare atmosfera con eleganza.
Tutti vorremmo imparare a liberarci di tutte le cose inutili (non solo gli oggetti!) accumulate negli anni, vivere la casa come motivo di orgoglio e non di frustrazione, smettere di perdere tempo a cercare oggetti e ottenere molto più spazio e più tempo per noi, giusto? Ecco qui sotto alcuni consigli di una Professional Organizer, gli altri li trovate nel suo nuovo libro...
Volete mettere “a dieta” la vostra casa e organizzarla meglio?
Ci sono almeno 8 cose che dovete sapere...
La disorganizzazione ha un costo altissimo: ci fa perdere spazio, soldi, tempo. Ecco un buon motivo per iniziare: non possiamo più permettercela!
Il disordine influisce pesantemente sull’umore e sulle relazioni familiari («la casa è il nostro corpo più grande», scriveva Gibran). Impostare nuove abitudini va quindi a vantaggio della serenità di tutti.
Una casa disorganizzata è come un corpo in sovrappeso: le diete “lampo” funzionano a breve termine ma poi si torna subito ad accumulare chili di troppo. Bisogna cambiare routine e stile di vita.
Attenzione alla trappola del “nascondere”: comprare nuove scatole o armadi più grandi vuol dire tamponare un problema, non risolverlo.
La soluzione? Ammettere il problema, diventare consapevoli e pianificare il cambiamento, proprio come quando organizziamo un viaggio che rimandiamo da tanto tempo.
«Chi fa da sé fa per tre» non vale se stiamo riorganizzando la nostra casa: tutti i suoi abitanti devono collaborare.
La regola delle cinque esse (metodo giapponese applicato dal brand Toyota negli anni ‘60) sono un buon inizio: SCARTARE ciò che non ci serve. SISTEMARE ciò che abbiamo conservato. SPAZZARE con cura i nostri ambienti. SISTEMATIZZARE, rendere standard le operazioni ripetitive SOSTENERE, applicare il metodo anche ad altre zone della casa
Conoscete la regola del tre tocchi? Per prendere un determinato oggetto di uso comune devono bastare tre passaggi (esempio, aprire un’anta e poi un cassetto), ma se ne occorrono di più significa che l’organizzazione va migliorata.
Con dicembre alle porte, le candele dell’Avvento diventano un piccolo rito di atmosfera: un gesto che accende la casa e accompagna, settimana dopo settimana, verso il Natale.
Ceri a colonna dalle tonalità morbide, set numerati, mini-candele profumate, pensati per trasformarsi in veri oggetti d’arredo. Che siano raccolte in una corona tradizionale o allineate su un vassoio contemporaneo, le candele dell'Avvento portano una luce gentile che dialoga con i materiali della casa.
Ecco una selezione di candele dell’Avvento da scegliere per dare alla casa una luce nuova: discreta, elegante e decisamente natalizia.
Perfette sul tavolo del living o sul davanzale, queste candele creano un angolo che cambia insieme al ritmo dell’attesa: ogni accensione diventa un invito a rallentare, a godersi il calore delle feste e a fare spazio a un’atmosfera più raccolta!