News

Isola Design District alla Dutch Design Week

Dal 17 al 25 ottobre Isola Design District ospita un nuovo festival digitale partecipando per la seconda volta di fila alla Dutch Design Week

Dopo l'esperienza di Isola Goes Digital dello scorso giugno, Isola Design Gallery ospita un nuovo festival digitale dal 17 al 25 ottobre e fa il suo grande ritorno alla Dutch Design Week, interamente online per via delle restrizioni relative al Covid19 in Olanda, con un’attenta selezione di oltre 50 tra designer e studi di design internazionali.

Due le mostre in programma: 'Materialized', dedicata ai materiali bio e al design sostenibile, e 'Isola Design Gallery', con pezzi di design da collezione e su misura. Se inizialmente si sarebbero tenute presso la galleria Pennings Foundation di Eindhoven, ora sono entrambe visitabili da qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi momento su isola.events/ddw20.

'Materialized' presenta una rassegna di progettisti che hanno incentrato il proprio lavoro sullo sviluppo di nuovi materiali. Qualche esempio tra i progetti più interessanti: Biotic dello Studio Lionne van Deursen, che si concentra sull’uso dei microorganismi per la coltivazione di materiali biologici, Mykor di Valentina Dipietro, che ha un approccio interdisciplinare che unisce design, biologia e tecnologia e Biobased Calcáreo, a base di alghe e cozze, di Caro Pacheco, una ricerca open source in Cile che abbatte le barriere alla sperimentazione di nuovi materiali.

'Isola Design Gallery', invece, offre una selezione delle migliori collezioni e dei pezzi su misura dell’Isola Design Community per la Dutch Design Week 2020, con opere ispirate all’architettura, alla geometria, all’arte, al minimalismo e, ancora una volta, alla sostenibilità, per disegnare le nuove linee di arredamento di alta gamma. Tra le tante proposte: il tavolino Enigma di 3DD Factory, la collezione di mobili Archetypes dello Studio Joachim Morineau e la libreria O set, ultra-sottile e minimalista, e la lampada da parete Sunlight, industriale ma intima, di Alexandra Izeboud.