Tra fiori & stile

Tra fiori & stile: matrimonio d’inverno

Claudia Tinor Centi, flower stylist, è cresciuta tra le montagne della Carnia imparando a riconoscere fiori selvatici. Il suo Atelier Hanami porta un nome giapponese che significa ‘ammirare i fiori’ e lei di una cosa è certa: un mazzo di fiori può cambiare il modo di vedere la realtà, ripristinare l’armonia, riportare le persone ai loro ricordi e farle sognare.

Chic, romantica e poco convenzionale, la scelta di sposarsi in inverno risulta anche conveniente perché significa evitare lo stress del piano B, dato che la festa si svolgerà sicuramente al chiuso. Per un matrimonio invernale consiglio castelli o ville con camini, per rendere l’atmosfera ulteriormente intima e caratteristica, e se fuori dovesse piovere o nevicare, l’unico rischio sarà quello di rendere l’evento ancora più bello e suggestivo. Dal punto di vista floreale, anche la stagione invernale offre dei fiori bellissimi.

Ecco allora che opteremo per tulipani, ranuncoli, narcisi, giacinti, amarillys, ellebori, ciclamini, calendule, oltre a un’infinità di bacche, e rami con foglie che vanno dal verde intenso ai verdi grigi. Per questa proposta ho scelto di utilizzare una palette delicata ed elegante, un po’ silenziosa e intima, proprio come l’inverno.

A rendere interessante questo accostamento floreale è la punta di bordeaux dell’elleboro, ma anche il piccolo tocco di nero dato dai pistilli dell’anemone Mistral. Sulla tavola abbiamo una tovaglia grigio chiaro con piatti dello stesso colore abbinati a due tovaglioli color corda e bianco naturale, sui quali ho appoggiato degli steli di ginepro legati da un nastrino in velluto.

La decorazione della tavola parte da terra: è molto naturale e libera, costruita su piattini e ciotole fatte a mano, sempre in nuance, per poi salire sulla tavola. Alle ciotole di varie misure e forme ho accostato delle pietre di silice cristallina che vengono chiamate rose del deserto e che mi sono piaciute per il loro colore e la loro particolarità. Nei miei allestimenti è così, amo sempre inserire qualche elemento non floreale per dare un tocco di personalità.

Il bouquet è realizzato con tulipani bianchi, ellebori bianchi e verdi, anemoni Mistral bianchi con l’interno nero (una scelta che amo molto) e una varietà di ortensie invernali bianco/verde.

I cestini delle damigelle contengono semplicemente anemoni Mistral bianchi e hanno un nastro in seta bianco.

Il tocco Hanami

Dopo aver contribuito a rendere bella la tavola, il bulbo di amaryllis si trasformerà in una originale ‘bomboniera verde’ per gli ospiti, un dono chic e sostenibile.

Testi

Claudia Tinor Centi