Cosa fare (e cosa non fare) per ottenere superfici pulite e lucide
Le superfici piastrellate sono tendenzialmente facili da pulire, soprattutto quando non sono porose: quali sono però i prodotti adatti, sia in bagno che in cucina, per sgrassare la ceramica e per pulire a fondo le fughe, che tendono ad impolverarsi velocemente e quindi ad ingrigire?
Puoi utilizzare diverse ssotanze, che ti elencheremo qui sotto, ma il procedimento sarà sempre il medesimo:
Quali prodotti utilizzare per pulire piastrelle e fughe?
Attenzione: molto spesso si trovano 'ricette' che suggeriscono di utilizzare un mix di aceto (sostanza acida) e bicarbonato di sodio (sostanza basica), totalmente inefficace! Mescolando le due sostanze si forma una schiuma frizzante che non ha potere pulente. In ogni caso, se non sei un'esperta del settore, non mischiare mai prodotti chimici.
Per il cotto e il marmo puoi leggere i nostri articoli dedicati:
Puoi utilizzare diverse ssotanze, che ti elencheremo qui sotto, ma il procedimento sarà sempre il medesimo:
- applica la soluzione sulle piastrelle;
- lascia agire 5-10 minuti;
- passa una spugna sulle superfici, strofinando a fondo;
- usa uno spazzolino da denti di recupero per passare bene le fughe.
Quali prodotti utilizzare per pulire piastrelle e fughe?
- Bicarbonato e acqua, mescolati per ottenere un impasto cremoso e denso.
- Acqua ossigenata: puoi usare quella che si compra normalmente in farmacia (a 7 volumi) o cercare nelle profumerie professionali quella a 10 volumi, un po’ più efficace.
- Aceto bianco e acqua calda in soluzione, da spruzzare riciclando uno spray vuoto.
- Pulizia a vapore, con l’apposito elettrodomestico, utilizzando i beccucci per passare a fondo le fughe.
- Candeggina diluita in acqua, ma solo nel caso di sporco ostinto.
- Sapone per i piatti, per la routine quotidiana.

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