Questa casa è tra i progetti premiati all’edizione 2024 del concorso Interiér Roku (Interior dell’Anno), che in Repubblica Ceca dal 2015 viene assegnato agli interni privati e pubblici progettati da architetti o interior designer cechi e slovacchi. Ha ricevuto il Premio della Giuria Popolare – Ton.
La zona giorno è un parallelepipedo in cui
occhio e luce corrono liberi, fino al giardino.
L’uniformità data da bianco e legno chiaro è
interrotta dagli arredi colorati, dal cassettone
classico e dalla trasparenza della vetrina
che nasconde in parte alla vista la zona scala.
Inondato di luce naturale su due lati, il living
è super accogliente grazie al grande divano
con chaise-longue in grado di ospitare tutta la
famiglia quando è in visita. Completano il
soggiorno poltrona, pouf e tavolini. Quando
ci sono molti elementi in un soggiorno, è la
presenza di un grande tappeto a delimitare
la zona e a tenere tutto insieme. Qui, poi,
il soggiorno ha anche un ‘divisorio’ a parete:
il camino che lo separa anche idealmente
dalla zona pranzo. La parete dove c’è la tv
è attrezzata con contenitori sospesi: sono
la scelta che dona leggerezza a un ambiente.
Poltrona con poggiapiedi Timeout [Conform],
ma guarda anche il modello Volden su [» asfurniture.it]; divano simile
ad Alea di [Kave Home], tavolino che riprende
il Tabouret Berger di Charlotte Perriand prodotto da [Cassina], tavolino Pedrera
in vetro e ottone, design Francisco Juan Barba Corsini [Gubi su » designrepublic.com], sospensione Nelson Saucer Bubble, design di
George Nelson del 1952 [Hay]. La struttura del
camino è rivestita con piastrelle Rombini,
design Ronan & Erwan Bouroullec [Mutina].
Inserita tra il living e la cucina, la zona
pranzo ha una panca ‘incastonata’
tra il camino e il mobile contenitore
ad ante. La panca è una scelta furba
perché permette di far sedere più
persone in uno stesso spazio, rispetto
alle sedie accostate. E i bambini si
divertono a stare uno accanto all’altro!
Nota il rivestimento canneté per la
struttura del termocamino: qui si tratta
di un rivestimento in ceramica, nelle
camere da letto ritroveremo un disegno
simile, ma realizzato in legno.
Tavolo e sedia 811 [Ton su » finnishdesignshop.
it], sospensione a 4 sfere TR Bulbe, coll.
Tim Rundle [Audo].
Parquet in rovere simile alla Ref. 82762498
[Leroy Merlin].
La cucina è uno spazio ampio e libero, con le
armadiature sui lati e un tavolo da lavoro
su ruote al centro, pratico perché puoi spostarlo
dove ti è più utile. «Un’idea rubata all’atelier di
mio marito – dice sorridendo la padrona di casa –
lui usa questi tavoli per spostare le sculture
più grandi e pesanti, io per preparare pranzi e
cene!». Ben studiata l’illuminazione: nessuna
luce centrale, ma una serie di faretti incassati nel
controsoffitto, un’applique e luci sottopensile.
Il piano terra comprende una zona notte con camera
da letto dotata di bagno en suite, accessibile anche
con sedia a rotelle («andando avanti con l’età bisogna
pensare a qualsiasi evenienza», dice la padrona
di casa) e un altro piccolo servizio con wc al quale
si accede direttamente dall’ingresso. Da copiare
l’idea di una struttura in legno – qui è in teak – alta come
la testiera del letto, che corre lungo l’intera parete. Per un letto in teak guarda ‘letti e testiere’ su » tikamoon.it.
Per le sospensioni, ci sono i modelli Tense 90 e Tense 120 di Lantern e Tourron
[New Works su » shop.mohd.it].
Sotto il profilo progettuale, il settore più
interessante della camera è quello di fronte
al letto: è stata realizzata un’armadiatura a
tutta parete, su misura, interrotta a sinistra
da una nicchia che ospita la zona studio e
più a destra dalla porta che conduce verso
l’ingresso. Note di stile: il canneté bianco
già visto nel living e la coordinazione delle
essenze per parquet, finestre e pareti, che
contribuisce alla pulizia formale dell’ambiente.
Al piano terra c’è un
doppio ingresso: il primo è quello
vero e proprio, ed è stato
attrezzato con
armadiature all white; il
secondo è quello... nella foto seguente!
L'ingresso che distribuisce gli ambienti costituisce il ‘biglietto
da visita’ della casa,
perché in un unico colpo
d’occhio ci mostra i suoi
lati distintivi: il verde in
fondo, le sculture del
padrone di casa, la scala,
il grande living a sinistra.
Al piano superiore trovano spazio due camere da letto, delle
quali una – qui in foto – con cabina armadio, lo studio e
un bagno. I materiali naturali sono protagonisti: il legno del
parquet in rovere naturale, ripreso dalle boiserie, dalla
panca e dalla scrivania, unito a quello bianco dell’armadio
realizzato su misura (che richiama i contenitori al piano
inferiore), la paglia di Vienna, il rattan. Per
la panca, guarda Safara in massello di teak riciclato [Kave
Home]. La scrivania è realizzata
su misura. Sedia Mistra con maniglia [Master&Master]. Sospensioni coll. Nelson Bubble [Hay].
Di fronte al letto, la
parete è attrezzata con una capiente armadiatura su misura. Per un pouf in rattan simile a quello in foto, c’è il modello
Franco Albini di [Sika-Design, ø cm 55x35h].
Sul retro della casa, in fondo al giardino, sull’area
prima occupata da alcune pertinenze in stato di
abbandono, il proprietario ha fatto progettare uno
spazio in cui può esercitare la propria arte. Un
ambiente arioso e pieno di luce – anche grazie a
quattro lucernari aperti al centro e alla mega porta-
finestra traslante – in cui creare ed esporre le sue
sculture.
L’altezza di 4 metri ha permesso di avere
un soppalco in metallo dal quale si accede a vani
contenitori chiusi da ante scorrevoli. Ancora scelte
minimal: bianco, metallo e un pavimento in
cemento industriale resistente e facile da pulire. Per portefinestre di grandi dimensioni, guarda il modello Prolux
Slide di [Oknoplast], dal profilo sottile in classe A e A+ (triplo vetro).
Per le finestre da tetto a bilico guarda i modelli elettrici di [Velux]
che comandi comodamente a distanza grazie a Velux App Control.
Sui due lati dell’atelier sono stati ricavati un garage
con ricarica per l’auto elettrica e una zona con cucina,
bagno e area relax. Qui, un divano in pelle, un quadro
e uno scaffale con le sculture scaldano un po’ l’ambiente.
Pensata per abitarci in due e per ospitare figli e nipoti, questa dimora in stile nordico ed eclettico non ha nulla di superfluo. Merito di un progetto... da premio!
Una grande casa progettata per una coppia di anziani che ha deciso di vivere qui, assieme a due cani bassotti e con figli e nipoti che spesso arrivano in visita. Per questo, nel progetto di ristrutturazione curato dallo Studio ANNY Architects, si è data la massima attenzione a zona giorno e spazi di convivialità. E si è costruito un locale ad hoc, esterno alla casa, dove il padrone di casa, scultore, può lavorare alle sue opere.
Le scelte fatte
La villa è un connubio di vecchio e nuovo: è stata disegnata sulla pianta della costruzione originaria ma allo stesso tempo è stata progettata con grande attenzione alla sostenibilità. Utilizza tecnologie moderne come l’energia solare a pannelli, la pompa di calore, le tende esterne per la regolazione della temperatura e i tripli vetri. Il sistema comprende anche la ventilazione controllata con recupero di calore e una cisterna di raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione del giardino.
Il tocco di stile
Tutti gli elementi dello stile nordico sono presenti: il colore bianco, il legno chiaro, le grandi finestre (scorrevoli), arredi dalle forme semplici e pulite, tanta luce naturale. Ma sono le note di colore a dare il giusto twist a questa casa e a scaldare gli ambienti, scongiurando l’all white!
Questa casa è tra i progetti premiati all’edizione 2024 del concorso Interiér Roku (Interior dell’Anno), che in Repubblica Ceca dal 2015 viene assegnato agli interni privati e pubblici progettati da architetti o interior designer cechi e slovacchi. Ha ricevuto il Premio della Giuria Popolare – Ton.
progetto AnnaNižňanská, Anna Podroužková (ANNY Architects), Andrej Kozánek, Peter Úradník foto Václav Novák testi Claudio Malaguti
Pensata per abitarci in due e per ospitare figli e nipoti, questa dimora in stile nordico ed eclettico non ha nulla di superfluo. Merito di un progetto... da premio!
Una grande casa progettata per una coppia di anziani che ha deciso di vivere qui, assieme a due cani bassotti e con figli e nipoti che spesso arrivano in visita. Per questo, nel progetto di ristrutturazione curato dallo Studio ANNY Architects, si è data la massima attenzione a zona giorno e spazi di convivialità. E si è costruito un locale ad hoc, esterno alla casa, dove il padrone di casa, scultore, può lavorare alle sue opere.
Le scelte fatte
La villa è un connubio di vecchio e nuovo: è stata disegnata sulla pianta della costruzione originaria ma allo stesso tempo è stata progettata con grande attenzione alla sostenibilità. Utilizza tecnologie moderne come l’energia solare a pannelli, la pompa di calore, le tende esterne per la regolazione della temperatura e i tripli vetri. Il sistema comprende anche la ventilazione controllata con recupero di calore e una cisterna di raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione del giardino.
Il tocco di stile
Tutti gli elementi dello stile nordico sono presenti: il colore bianco, il legno chiaro, le grandi finestre (scorrevoli), arredi dalle forme semplici e pulite, tanta luce naturale. Ma sono le note di colore a dare il giusto twist a questa casa e a scaldare gli ambienti, scongiurando l’all white!
Questa casa è tra i progetti premiati all’edizione 2024 del concorso Interiér Roku (Interior dell’Anno), che in Repubblica Ceca dal 2015 viene assegnato agli interni privati e pubblici progettati da architetti o interior designer cechi e slovacchi. Ha ricevuto il Premio della Giuria Popolare – Ton.
progetto AnnaNižňanská, Anna Podroužková (ANNY Architects), Andrej Kozánek, Peter Úradník foto Václav Novák testi Claudio Malaguti
Testi
Claudio Malaguti
Progetto
AnnaNižňanská, Anna Podroužková (ANNY Architects), Andrej Kozánek, Peter Úradník