Vuoi creare un ingresso con la parete attrezzata? Il sistema Freespace combina moduli a giorno, qui disposti ad angolo, ‘scavati’ da nicchie e chiusi da ante [Zalf].
Vuoi creare un ingresso con un armadio? Ispirati al progetto dell’arch. Cristian Gradin, fatto realizzare dal falegname, in cui gli armadi – dipinti di nero come parete e soffitto per un effetto scatola – sono completati da una libreria a doppio affaccio per mascherare la cucina.
Vuoi creare un ingresso con la libreria passante? Questo sistema libreria Infinity della coll. Momenti ha vani a giorno e chiusi da ante in laccato bianco [Febalcasa].
È a partire dagli Anni ’80 che la porta d’ingresso delle case ha cominciato ad aprirsi direttamente sul soggiorno, soprattutto per l’esigenza di sfruttare al massimo gli spazi: guarda come è possibile ricreare un prezioso ambiente-filtro usando ‘semplicemente’ dei mobili!
Con la parete attrezzata
Un sistema di contenitori autoportanti e magari alti come qui fino al soffitto, consentono se configurati a L di isolare visivamente la zona attorno alla porta d’ingresso. E se i moduli si aprono verso l’interno sono utili per posare cappotti, borse e scarpe appena si entra in casa.
Con l'armadio
Se la zona giorno è stretta e lunga, puoi dare vita a un ingresso da attrezzare con console o cassettiere, utilizzando un armadio a tutta altezza da organizzare internamente a cappottiera e scarpiera.
Con la libreria passante
Quando il living è rettangolare e la porta è vicino a un angolo si può ricavare l’ingresso posizionando una libreria a doppio affaccio per tutta la larghezza del locale a circa 180 cm dalla parete, lasciando un vano aperto per il passaggio di almeno 80 cm. Se come qui hai una finestra puoi posizionarci davanti una scrivania e dar vita a uno studio.