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5 parchi d’arte da non perdere

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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Arte contemporanea e paesaggio: in giro per l’Italia ci sono molti musei all'aperto, veri e propri parchi in cui passeggiare tra le opere, in un contesto informale, che forse può aiutare ad apprezzare meglio opere d’arte che possono risultare talvolta criptiche.

Arte Sella, Borgo Valsugana (Trento)

Oltre 30 anni fa tre amici di Borgo Valsugana hanno lanciato questo ambizioso progetto, invitando artisti interessati a confrontarsi con la natura e l’uso di materiali organici: rami, tronchi e sassi diventino così arte. Nel 2001 è stata costruita la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, un’imponente architettura naturale che oggi quasi completata grazie al paziente intervento della natura. Altri artisti che hanno partecipato al progetto: Nils-Udo, Chris Drury, Patrick Dougherty, Michelangelo Pistoletto.

Art Park, Verzegnis (Udine)

In Friuli c’è un parco voluto da Egidio Marzona, collezionista tedesco originario di questa zona. Le opere d’arte qui si mescolano al paesaggio e alle case del borgo.
Sono presenti opere di Mario Merz, Sol Lewitt, Bruce Neumann, Richard Long, Giuseppe Perone e molti altri.
Il parco è aperto e visitabile liberamente tutto l'anno.

Collezioni Gori, Santomato di Pistoia

La Fattoria di Celle è una grande villa di campagna del Seicento, con un giardino di 30 ettari e terreni agricoli dove ancora oggi vengono prodotti Chianti e olio extravergine.
La casa e il giardino ospitano eccezionali opere di arte ambientale: dai 16 lavori installati nel 1982 grazie all’intuizione di Giuliano Gori, in trent’anni si è arrivati a quasi 70 installazioni site-specific, a cui brevemente se ne aggiungeranno altre.

Giardino dei Tarocchi, Capalbio (Grosseto)

Un’artista franco-americana, Niki de Saint Phalle, ha popolato questo giardino con statue dedicate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi: ispirandosi al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona, nel 1979 l’artista inizia a costruire il giardino, con 22 sculture in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate.

Fiumara d’arte, Castel di Tusa (Messina)

Un museo all'aperto da visitare passeggiando lungo gli argini del fiume Tusa, in una location naturale di grande fascino. Una delle opere più famose è la Finestra sul mare di Tano Festa: una scultura alta 18 metri, affacciata sul lungomare di Villa Margi.

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Paola Tartaglino, www.wemakeapair.com