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Le stoviglioteche: l’alternativa a piatti e bicchieri di plastica

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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In tema di riciclo e rifiuti zero, si stanno moltiplicando le iniziative che partono dal basso: le stoviglioteche nascono proprio in questo ambiente e svolgono la loro azione a livello locale grazie al passaparola.

Si tratta di un modo efficiente per condividere le stoviglie, che vengono rese disponibili da privati, che credono nella causa, o da vere e proprie associazioni che operano sul territorio e che hanno scelto di dare il loro contributo sociale anche in questa direzione.

Abbiamo parlato con Lucia, che a Torino ha di recente fondato Piatti Vorticosi insieme al suo compagno Andrea: "L'idea ci è venuta perché abbiamo una figlia di 3 anni e partecipiamo a tante feste di compleanno, che ogni volta terminavano con un volume di spazzatura esagerato. Ci siamo informati e, grazie al passaparola, abbiamo trovato un gruppo Facebook in cui si discute proprio di questo tema."

Si tratta di Piccole stoviglioteche crescono, una rete informale nata sul social network, dove chiunque sia interessato può interagire con altre persone che già si sono organizzate.

Sul gruppo si possono chiedere informazioni, condividere buone pratiche e esperienze specifiche, ma anche semplicemente consultare un link condiviso dove sono riportati i contatti di tutta la rete, così da trovare subito una stoviglioteca vicino a casa o - in caso ancora non ci fosse - prendere l'iniziativa di aprirne una.

Dato che le stoviglioteche nascono prima di tutto nell'ambito dei gruppi di genitori coinvolti nelle feste di compleanno, molti kit sono in plastica dura e colorata, adatta ai bambini. Ma c'è chi si sta già organizzando con bicchieri di plastica per la birra, chi sceglie posate d'acciaio e bicchieri di vetro, chi completa i kit con caraffe, thermos e vassoi. Addirittura alcune stoviglioteche sono dotate di piccoli elettrodomestici (per esempio estrattori).

Ogni stoviglioteca serve la propria zona, che può estendersi a qualche quartiere, nel caso delle grandi città, o a un certo numero di Comuni limitrofi, nel caso di zone di provincia.

Ma come funziona la stoviglioteca?

"Basta semplicemente contattarci al telefono o via Facebook, ci si mette quindi d'accordo per il ritiro delle stoviglie, dopodiché ci sono 5 giorni di tempo per restituire tutto, perfettamente lavato. Nel nostro caso il servizio è gratuito, ma chiediamo un'offerta libera che ci permette di continuare ad ampliare il kit." - continua Laura.

Il funzionamento di ogni stoviglioteca può variare, soprattutto in base al fatto che si tratti di un'iniziativa privata o di un'associazione vera e propria.

Quasi sempre il servizio è gratuito (con cauzione) e viene eventualmente chiesta un'offerta libera, come nel caso di Piatti Vorticosi; altre volte viene richiesto un contributo fisso (ma simbolico, spesso di 1 euro).

Questo tipo di iniziativa ha un potenziale molto interessante, prima di tutto perché risolve in parte il volume dei rifiuti delle feste di compleanno in maniera pratica, ma anche per i possibili altri contesti in cui può essere applicata, dalle feste di laurea agli eventi aziendali.