Prima & Dopo

Separare e organizzare con il cartongesso

Uno spazio apri-e-chiudi proprio al centro della zona giorno: ecco un progetto che insegna a progettare stanze flessibili

A certe case capita di essere ‘lasciate’ per anni, per essere poi ri-abitate dalle stesse persone in un secondo tempo. Come a questo appartamento Anni ’30 a Roma, rivalutato come irrinunciabile ‘casa del cuore’ dai proprietari, che lo avevano affittato. L’idea era quella di trovare una casa più grande in zona. Ma nessuna la eguagliava per luce, tipo di edificio e... carica emotiva! È stato l’inquilino stesso a metterli in contatto con l’arch. Gennaro Cassiani, che è entrato subito in sintonia con loro. La casa doveva mantenere il sapore originale ma essere rivoluzionata, per avere in più una piccola camera per gli ospiti, un bagno per la camera matrimoniale e uno studio. La ristrutturazione lo ha dilatato per numero di stanze e ‘spaziosità percepita’. Nel grande soggiorno c’è ora un cubo moderno, fatto di librerie e ante scorrevoli, che scherma la cucina semi-open. E dentro il cubo? Un tavolo per lo studio o per invitare gli amici a cena! Un gran cambiamento, ma l’abitazione ha sempre il suo carattere. Per esempio, sono stati conservati i riquadri centrali dei tre pavimenti in marmette di graniglia, originali e tipici del primo ’900: sembrano tappeti, incorniciati dal parquet. Con i soffitti alti e le finestre ad arco, mantengono l’atmosfera unica.Un prima&dopo riuscito: il bello d’epoca convive con le nuove esigenze, ciò che la coppia desiderava. E a fine lavori, la nostra stylist Cristina Gigli ha aggiunto tessuti, pezzi di design e spunti colore. Oltre a sceglierli, conta saperli disporrre come un tutt’uno con il progetto, un’armonia da non dare per scontata. Anzi, da imitare...
Testi

Lucia Bocchi

Stylist

Cristina Gigli

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