Ispirazioni

Classico contemporaneo (con sorprese!)

Ambienti costruiti come strutture teatrali, quinte che lasciano filtrare la luce, soluzioni arditamente scenografiche. E poi, sprazzi di praticità ‘invisibile’ e sorprese rétro. Viaggio in una casa che ti stupirà

Niente soluzioni rigide o schemi precostituiti. «Amo gli spazi fluidi, lo stile semplice e ricercato allo stesso tempo, i colori pieni e decisi» spiega Emilia Petruccelli, giovane signora romana dotata di una speciale personalissima alchimia di gusto, cultura e passione per il design. Quando ha ristrutturato il suo nido, con l’aiuto dell’amica architetto Alessandra Spagnoli, ha puntato proprio su un peculiare equilibrio fra originalità e fruibilità: «Di sicuro mi piacciono gli oggetti inconsueti, specie se artigianali e ricercati nei materiali, ma anche le idee che aiutano a ritrovarsi e sentirsi a proprio agio». La stessa filosofia dei concept store Mia, che Emilia ha fondato circa 6 anni nel quartiere Monti (quello della casa), e oggi sono diventati punti d’incontro eclettici-e -genuini (www.miadiviadiripetta.com). Luoghi ‘pensati’, proprio come queste stanze.
Testi

Silvio jr Suppa

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