Case dei lettori

Spunti per arredare una casa al mare (con cucina a vista)

La nostra lettrice Elena racconta come ha arredato la sua casa al mare. Con scelte 'easy' per uno stile fresco e facile da vivere

Sardegna, Punta Marana, un piccolo borghetto non lontano da Porto Rotondo, le case sono immerse nel verde, hanno un’incantevole vista panoramica sul mare smeraldino e a pochi passi a piedi si accede direttamente alle spiagge, con sabbia, scogli, e piccole, piccolissime calette inondate da conchiglie.
Mio marito Marco passa l’estate qui da quando aveva 16 anni, ospite a casa di un carissimo amico, io trascorro le vacanze qui da 7 anni, cioè da quando lo conosco ed è un incanto… mi sono subito innamorata di questo angolo di paradiso, del mare, del profumo di mirto, di quelle casette in riva al mare tra gli oleandri e le buganvillee, la tranquillità della gente, i bambini che giocano e poi crescono e diventano ragazzi, gli amori che sbocciano, le amicizie di una vita.
Qui ho tutto quello che ho sempre desiderato: la vista del mare che ti riempie l’anima, la comodità di sentire la sabbia sotto i piedi a pochi metri da casa, la tranquillità della gente che ride, parla, nuota, la magia del tramonto, il profumo del vento, il sapore del sale, la musica delle notti brave, la dolcezza delle stelle che si sciolgono in bocca in una notte di agosto. Ogni estate io e mio marito affittavamo una casa qui e sognavamo un giorno di poterne avere una tutta nostra con dei pargoletti biondi che correvano sul prato...

Come è nato il progetto di ristrutturazione


La ristrutturazione ci ha preso anima e corpo oltre che il portafogli. Mesi e mesi di progetti, di ricerche, di lavoro. Abbiamo fatto tutto da soli spinti da una forte passione e dall’amore per le cose belle. Mio marito è un architetto mancato, lui ha disegnato e progettato con precisione e creatività gli spazi realizzando bellissimi rendering, ha definito le misure e si è occupato degli ordini; infine ha seguito e coordinato l’impresa del posto che ha realizzato i lavori in maniera impeccabile.

Io sono appassionata di interior design, mi sono dedicata allo styling della casa, dalla scelta dei materiali, agli arredi nonché alla cura dei dettagli, dai piatti, alla biancheria da letto, ai saponi, ai barattoli della cucina.
Abbiamo buttato giù tutte le pareti e il solaio disegnando interamente ogni spazio a nostra immagine e somiglianza secondo i nostri gusti. La casa si compone di due piani di cui uno con soppalco, con poche pareti e tante finestre a soffitto così ampie che si può vedere il cielo sopra di noi con stelle infinite che cadono sul nostro letto.

Le tre camere sono piccole, abbiamo dato maggior spazio alla zona living. Il sottoscala sfrutta ogni spazio e ogni nicchia per realizzare una cucina ultraccessoriata assecondando una delle nostre passioni, il buon cibo e il buon vino. I bagni sono due, piccoli ma confortevoli le docce grandi e spaziose, la lavanderia piccolissima ma funzionale, dotata di lavatrice e asciugatrice. Infine ci sono ampi armadi a muro per organizzare vestiti, borse e scarpe (altra mia passione).

Le scelte di stile


La nostra idea era di creare un look pulito e minimal dove a farla da protagonista fosse la vista panoramica del terrazzo, una vista che appena entri in casa ti toglie il fiato, un mare circondato dalle rocce e immerso nel verde del parco che costeggia i profumati vialetti di casa.
Lo stile è quello nordico, essenziale ma assolutamente accogliente. Prima di tutto la luce, dovuta soprattutto alla scelta del bianco come nuance predominante. Le pareti sono off white, e anche i tessuti sono piuttosto chiari. E poi c’è lui, il mio amato legno, con la sua anima calda e familiare che ti accoglie, lo sento sotto i piedi quando cammino scalza, lo sento quando mi siedo che mi abbraccia la schiena, lo sento vibrare sotto le dita quando lo accarezzo e apparecchio la tavola, lo sento sorridere quando impasto la farina con il burro.

Infine c’è il vintage, perché ogni casa ha la sua storia, ha il suo vissuto, lo trovi nei comodini, antiche botti provenienti dalla Polonia, nel bancone della cucina e nell’antico specchio francese, lo trovi nel frigorifero dal design rétro degli Anni ’50 e infine nelle lampade in stile britannico degli Anni ’30.
La chiarezza, luminosità e la sobrietà delle linee prevale nella nostra casa e trasmette quel rigore stilistico tipico del nostro modo di essere, i mobili sono pochissimi, gli arredi minimalisti e funzionali lasciano spazi aperti per dare profondità senza appesantire l’ambiente con inutili oggetti.
Io amo i piccoli dettagli, amo le cose belle è per questo ogni piccolo oggetto è frutto di una lunga ricerca e di un grande amore per il design. Dal macina-sale e pepe alla caffettiera, dai saponi liquidi, dalla spugnetta per lavare i piatti, tutto ha un packaging di design, le padelle, il tagliere di legno, la spazzola per i capelli, i vasi e cesti, il morbido lino delle lenzuola e degli asciugamani, il profumo per la casa, le piante e le candele, ogni cosa profuma di mare, di nordico, di casa, di noi.