Pareti e pavimenti

Cucina: 6 materiali per i pavimenti

Resistenti e dalle finiture più varie, danno carattere alla cucina e si puliscono in un lampo.

GRANIGLIA DI MARMO

Composta da frammenti di marmo, ossidi naturali e cemento, più si lava con acqua e sapone di Marsiglia più se ne riduce la porosità all’acqua. Esiste sia lucida sia opaca, come Puerto Rico Hatillo di MIPA Design.

RESINA CEMENTIZIA

Un rivestimento sottile e continuo spesso 3-3,5 mm, effetto cemento, da personalizzare con finiture diverse, come Petra di Wilson & Morris. Resistente e antigraffio, non va mai pulita con candeggina né ammoniaca.

PARQUET

Si posa senza problemi anche in cucina, se è dotato di incastri sigillanti a tenuta ermetica e finiture ‘elastiche’ ottenute con vernici o oli naturali protettivi. In più, il parquet Slim 5mm di Itlas si può sovrapporre ai vecchi pavimenti.

SMALTO ACRILICO

È la vernice all’acqua che, applicata a rullo sul pavimento esistente, resiste bene a schizzi e macchie, lavabili con detergenti neutri. Tra questi, Mantoplast Hydro One-day DI Chrèon, disponibile in più colori, sia lucido sia satinato.

PVC

I pavimenti vinilici LVT (Luxury Vinyl Tile) isolanti e resistenti, oggi hanno texture e colori attuali come Quercus White effetto legno DI Iperceramica. 100% igienici, non attraggono polvere e non temono macchie, acqua, batteri e funghi.

LASTRE DI ARDESIA

Piastrelle in pietra naturale, sono ideali in cucina perché resistono all’usura e isolano dalle onde elettromagnetiche generate dalla presenza dell’impianto elettrico e degli elettrodomestici.

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Elena Favetti