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Come appendere i quadri alle pareti

Ottenere una composizione armoniosa è facile se segui alcune semplici regole!

Partiamo da un avvertimento: le regole della composizione esistono ma alla fine a decidere deve essere l’occhio, che in genere non sbaglia. E infrangere le regole ogni tanto fa parte... della regola!

QUAL È L’ALTEZZA MIGLIORE?

  • La risposta generale è: ad altezza occhi. La linea centrale del quadro o della composizione dovrebbe stare a circa 145 cm di altezza da terra. Questo ipotizzando soffitti alti circa 3 m; se sono più bassi o se hai un mobile o un divano particolarmente basso, scendi di 10-20 cm.
  • Puoi infrangere la regola aggiungendo un quadretto ad altezza occhi di bambino: una composizione sorprendente sarà sempre interessante!

COME CREARE LA COMPOSIZIONE

  • Se hai quadri tutti della stessa forma e dimensione, crea una composizione regolare, per esempio un rettangolo in cui i quadri sono equidistanti.
  • Se usi quadri di misure diverse, l’ideale è scegliere 3 tipologie di misure.
  • Combinare quadri diversissimi tra loro è possibile e di grande effetto. Posali a terra e parti dal più grande o da quello di impatto cromatico più forte, mettendolo al centro.
  • Per dare armonia segui la regola della linea immaginaria: disponi i quadri per terra e decidi quale sarà la linea della composizione, se centrale, di base, superiore, verticale o diagonale.
  • Mescola quadri colorati con altri monocromatici, soggetti figurativi e astratti; oggi si usa molto anche aggiungere frasi o semplici caratteri tipografici. La composizione deve dare l’impressione di essere una raccolta che si è formata nel tempo, e che racconta qualcosa di te.
  • Se scegli paesaggi e soggetti astratti, aggiungendo un ritratto, anche piccolo, creerai un punto di attrazione: un viso ‘che guarda’ è sempre irresistibile.
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Testi

Costanza Filippi

Stylist

Cynthia Zamaria

Foto

Robin Stubbert/Gap Interiors/IB Agency