In cucina, la parte inferiore è un vecchio modello di Driade, i pensili Ikea e il tavolo da pranzo è un'elegante console da centro Luigi Filippo. Paraschizzi realizzato con lastra a specchio: la stanza raddoppia!
C’è classico e classico. Questa casa guizza via da ogni retorica: elegante quanto basta, poetica ma anche molto autoironica
Con alcuni sobri escamotages, il proprietario di casa, collezionista e accumulatore seriale, è riuscito a portare in questo appartamento Anni ’50 lo charme tipico delle dimore storiche.
Per esempio, tra l’ingresso aperto sulla cucina e il salottino in stile, le pareti sono evidenziate da una boiserie realizzata con una cornice di stucco e uno zoccolo ad alto spessore che proseguono anche sulle porte a filomuro che così sono perfettamente mimetizzate. Le mensole appese qua e là, sono in realtà una mini-console dorata del ’700 e due sopraporta recuperati dallo smantellamento di un’antica villa.
L’idea di una collezione di ritratti d'epoca ti sembra troppo pretenziosa? Ecco un ‘trucco’ per renderla più attuale: cornici americane Anni ’70, sottilissime, volutamente super-minimal, alcune ridipinte con lo stesso punto di grigio della parete.
La casa svela in ogni dettaglio la passione per l’antico, ma l’insieme non è mai finto: un cuscino bianco e rosso sopra il sofà extra-soft è la prova di quanto anche il classico possa essere familiare e... creativo!
