Domotica

Sistemi d'allarme: come progettare un appartamento sicuro

Antifurto, videosorveglianza, porte e finestre blindate: come proteggere la casa mentre sei in vacanza. E scopri quanto costa l'impianto di allarme!

Vivi in condominio e vuoi proteggerti dai ladri? Il tuo primo investimento  deve riguardare la difesa della struttura perimetrale attraverso sistemi di sicurezza passiva mirati a rinforzare soltanto le vie d’accesso più ‘appetibili’ ai fini di un’effrazione, quindi la porta d’ingresso e le finestre a rischio. Il tuo obiettivo è uno: corazzarle per opporre una tale resistenza fisica al malintenzionato da fargli perdere il suo più prezioso alleato -il tempo!- e costringerlo così a desistere dall’agire. E la porta d’ingresso, la più presa di mira, oggi deve garantire sia una serratura che contrasti le più recenti tecniche di manipolazione (come l’uso del grimaldello bulgaro e il ‘bumping’*) sia una ‘classe di resistenza all’effrazione’ certificata: dalla classe 1 se il rischio furto è bassissimo, alla classe 5 per le porte a elevato rischio, fino alla classe 6 (idonea però per gli edifici pubblici). Occhio a balconi e terrazzi: se raggiungibili ‘scalando’ le tubazioni in facciata, vanno protetti anche con sensori d’allarme. Così come (se temi che il ladro possa eludere le difese fisiche perimetrali) un sistema d’allarme interno aiuterà a stare più tranquilli: l’importante è sistemare rivelatori di presenza e telecamere di videosorveglianza lungo i passaggi obbligati e collegare l’impianto a un servizio di vigilanza, per un pronto intervento rapido e sicuro.

(*metodo per aprire le serrature a cilindro di porte e lucchetti con un’apposita chiave ‘a urto’)

Quanto costa l'impianto d'allarme per un appartamento



[Prezzi aggiornati a luglio 2015]
Testi

Paolo Manca

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