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Scegliere il materasso: molle insacchettate o Memory foam?

Preferire uno all'altro dipende dal nostro stile di vita e... da come dormiamo! Entrambe le tipologie offrono adeguato sostegno e comfort, ma ci sono piccoli-grandi plus che fanno la differenza. Qui trovi consigli utili e una gallery di novità

Molle o Memory? È uno dei dilemmi più classici quando si mette su casa o anche quando è semplicemente il momento di cambiare il materasso (tieni conto che un materasso di qualità, se usato regolarmente, assicura prestazioni ottimali per 8-10 anni). Vediamo insieme quali sono i pro e i contro dei modelli a molle insacchettate - rivestite a una a una in tessuto non tessuto - e di quelli in Memory foam, composti da schiume di poliuretano eco-compatibili e atossiche.

MATERASSO A MOLLE INSACCHETTATE
Vantaggi
• Nel materasso a molle insacchettate, le molle della struttura, rivestite singolarmente in tessuto non tessuto, distribuiscono in modo equilibrato i carichi senza generare malsani punti di pressione alla colonna vertebrale.
• Poiché a ogni movimento del corpo vengono sollecitate solo le molle che ricevono una pressione, le coppie che dormono sul letto matrimoniale non rischiano di disturbarsi reciprocamente.
• La struttura meno cedevole garantisce più comfort e facilita i movimenti alle donne in gravidanza e alle persone con corporatura robusta.
• Il materasso assicura maggiore traspirazione e senso di freschezza ed è perfetto per chi soffre il caldo.
Fattori da valutare
Più numerose sono le molle, più queste sono piccole e più sono i punti di contatto con il corpo, così da garantire più flessibilità, supporto e comfort.
• Il comune timore che le molle metalliche facciano male alla salute è una paura infondata perché non possono generare un campo elettrico o magnetico.
Svantaggi
• I materassi non sfoderabili sono più soggetti agli acari della polvere e quindi sconsigliati per coloro che soffrono di allergie alle vie respiratorie.

MATERASSO IN MEMORY FOAM
Vantaggi
• Il materasso in Memory Foam, oggi composto da schiume di poliuretano eco-compatibili e atossiche, ha una struttura resiliente simile alla spugna naturale che, modellandosi in base al peso e calore corporeo, sfrutta la sua ‘memoria’ per ritornare alla forma originaria.
Igienico e antiallergico, aiuta a contrastare la colonizzazione degli acari presenti nella polvere.
• La struttura differenziata per zone rispetta le curve naturali del corpo, garantendo un sostegno calibrato a testa, spalle, schiena, bacino, gambe e piedi.
• Se il profilo della struttura è sagomato, si favorisce la ventilazione interna e il comfort termo-igrometrico.
• Tanto elastico da regalare una sensazione di ‘galleggiamento’, il materasso in Memory Foam si automodella sulle forme del corpo senza generare pressioni ed è perfetto per le persone più leggere di peso, inclusi i bambini, e per chi dorme su un fianco.
Fattori da valutare
• Richiede un’adeguata ventilazione giornaliera di almeno 20 minuti, a lenzuola scoperte.
Svantaggi
• L’elevata ritenzione di calore del Memory Foam può portare a un’eccessiva sudorazione notturna, rendendo il materasso inadatto a chi soffre il caldo.
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Paolo Manca

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