Pareti e pavimenti

Ristrutturare – Muffa alle pareti: come eliminarla

Dannosa e antiestetica, la muffa alle pareti si elimina così

La muffa alle pareti non è solo antiestetica ma, a lungo andare, può anche avere effetti nocivi sulla salute di chi abita la casa interessata da questo fenomeno dovuto a vari situazioni, dalle infiltrazioni d'acqua alla cattiva traspirazione delle pareti. Ecco cosa puoi fare.

PRIMA DISINFESTA LE SUPERFICI

Avrai sicuramente fretta di liberartene, per ridare al bagno un’aria fresca e sana, ma l’errore peggiore che potresti fare è di tinteggiare direttamente le chiazze con una pittura antimuffa sperando che la tinta risolva il problema alla radice. In realtà non è così e non guadagneresti tempo: il sistema più corretto per sconfiggerla, comunque rapido, prevede che i funghi (alimentati dalle spore che compongono la muffa) vengano prima trattati con una soluzione fungicida e poi, trascorse circa 6 ore, rimossi con attenzione con un panno, senza mai sollevarlo dal muro per non spargere le spore nell’aria. Puoi usare prodotti in formato spray, privi di sostanze irritanti.

POI APPLICA UNA PITTURA RISANANTE (E RICORDATI DI ARIEGGIARE SPESSO!)

Una volta disinfestata e igienizzata l’area della parete colpita dalla muffa, potrai procedere a risanare il muro intero con una pittura murale adatta ad ambienti umidi con funzione preventiva biocida, additivata cioè con sostanze battericide. Oggi, tra le tante vernici antimuffa in commercio, ce ne sono alcune formulate proprio per prevenire l’odiatissima muffa Aspergillus Niger, la vera responsabile delle antiestetiche macchie nere che crescono sulle pareti dei nostri bagni. 
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Paolo Manca

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