Incentivi e detrazioni

Ristrutturazione: detrazioni al 50% dall'Irpef

Fino a dicembre 2016 ci sono benefici fiscali per ristrutturare e arredare casa

Buone notizie: la Legge di Stabilità 2016 ha prorogato fino alla fine di quest’anno i bonus fiscali (già in vigore nel 2015) sulle spese edili effettuate per le opere di ristrutturazione: potrai detrarle al 50% dall’Irpef in 10 quote annuali di pari importo.

CHI PUÒ FRUIRE DEL BENEFICIO
Tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), i proprietari dell’immobile in fase di ristrutturazione o chi ne ha la nuda proprietà, gli affittuari, i titolari di un diritto reale di godimento (come l’usufrutto) e i familiari che convivono con il possessore dell’immobile.

IL TETTO DI SPESA
La spesa massima su cui potrai applicare la detrazione del 50% è di €96.000 per unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2017, il bonus tornerà all’aliquota del 36%,con un tetto massimo di spesa pari a €48.000.

LIMITI ALL’ACCESSIBILITÀ DEL BONUS 
  • La detrazione fiscale è ammessa solo per interventi edilizi su fabbricati esistenti, cioè iscritti al catasto prima dell’inizio dei lavori. 
  • La detrazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione (50%) non è cumulabile con l’agevolazione prevista per gli interventi mirati al risparmio energetico (65%). Tuttavia, in alcuni casi (che vanno verificati) potrebbe risultare possibile usufruire del 50% per un intervento e ricorrere al 65% per un altro intervento che abbia finalità completamente diverse e che sia totalmente ‘distaccato’ dal precedente.  

QUALI SPESE SONO DETRAIBILI?
Quelle necessarie all’esecuzione dei lavori, alla progettazione, alle prestazioni professionali richieste dagli interventi, all’effettuazione di perizie e sopralluoghi e al compenso per le relazioni di conformità alle leggi vigenti. 



BONUS: MOBILI ED ELETTRODOMESTICI
Confermata per tutto il 2016 anche la versione ‘tradizionale’ del Bonus mobili, la detrazione Irpef del 50% su un importo massimo di €10.000 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), a patto che siano destinati ad arredare l’abitazione soggetta a ristrutturazione edilizia. 

Viene introdotto anche il Bonus mobili riservato alle coppie sposate o conviventi da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei componenti abbia meno di 35 anni. La detrazione – che non è vincolata ai lavori di ristrutturazione ma all’acquisto di una casa da arredare e da adibire a prima abitazione – è pari al 50%, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, su un totale massimo di €16.000.
Testi

Paolo Manca

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