Decorare

Luci di Natale: cosa devi sapere prima di comprarle

Ecco il un vademecum per scegliere le luci di Natale in totale sicurezza, senza rischiare di... fare scintille!

Manca davvero poco a Natale e le nostre case si stanno riempiendo di decori e addobbi luminosi che, ovviamente,  al loro interno hanno un piccolo impianto elettrico, ragione per la quale devono essere sicuri. IMQ, il più importante ente italiano di valutazione di conformità dei prodotti, ha preparato una vera e propria guida per aiutarci a scegliere le luci di Natale in totale sicurezza, dall’acquisto all’utilizzo.

La sicurezza

Quando si scelgono le decorazioni luminose per la casa o per l'albero non dobbiamo lasciarci tentare del solo fattore estetico e tanto meno dalla convenienza economica: la scarsa qualità di alcuni prodotti genera ogni anno cortocircuiti, folgorazioni e incendi. La maggior parte dei sequestri effettuati dalle Forze dell'Ordine vengono effettuati su prodotti contraffatti o che non rispettano le normative europee e che , spesso provengono da paesi extra UE: in particolar modo in materia di luci e luminarie il rischio di incidenti aumenta in modo esponenziale perché vengono messe a contatto con materiali infiammabili o anche all'esterno.

Come scegliere 

L'offerta di prodotti decorativi luminosi è praticamente infinita: catene, ghirlande, tende, tubi e sfere luminose che ora esistono anche in versione Led oltre che 'classica'. I Led durano più a lungo, ma costano di più, non scaldano e non emettono sostanze nocive per l'ambiente, sono decisamente resistenti a temperature rigide, a umidità e vibrazioni, ma la luce che emettono è più fredda, consumano di meno ma non sono riparabili. 

Consigli per gli acquisti e l'uso delle luci

  1. Non acquistare prodotti di cui non si conosca la provenienza o da rivenditori non qualificati.
  2. Scegli prodotti certificati da un marchio di sicurezza, come l'IMQ che ne garantisca il rispetto delle normative vigenti in materia e che periodicamente sottopone i prodotti ad accurati controlli.
  3. Verifica che il prodotto abbia sull’etichetta il marchio di fabbrica, il nome dell’azienda produttrice o dell'importatore, il marchio CE, che abbia istruzioni in italiano e che abbia la specifica se si tratti di prodotto per uso interno e/o esterno.
  4. Le catene luminose da esterno devono avere un determinato grado di protezione (sigla IPXX) dagli agenti atmosferici esterni che deve essere riportato sulla confezione o sul foglio di istruzioni: protette contro la pioggia (IPX3), gli spruzzi (IPX4), i getti d’acqua (IPX5) o stagne all’immersione (IPX7).
  5. La confezione deve essere integra: controlla accuratamente.
  6. Se riutilizzi le luci dell'anno precedente, verifica con attenzione lo stato di spina, filo e luci.
  7. Utilizza una presa per ogni spina, e se ciò non fosse possibile utilizza delle prese multiple (ciabatte) ovviamente certificate (se queste vengono usate all’esterno, verificate che siano destinate a tale uso). Per appendere o fissare una catena luminosa non usare ganci metallici perché se ci fosse una dispersione di corrente, diventerebbero dei conduttori. Allo stesso modo non usare queste luci a contatto con decori in metallo.
  8. Se il modello scelto prevede la sostituibilità delle lampadine difettose o bruciate ricorda che vanno sostituite solo con lampadine dello stesso tipo e pari tensione, fornite con la catena, per evitare dei surriscaldamenti.
  9. Se non fossero disponibili lampadine di ricambio, eliminate la catena luminosa.
  10. Sostituisci le lampadine dopo aver tolto la spina della catena luminosa dalla presa.
  11. Evita di lasciare incustoditi i decori o l'albero quando le catene luminose sono accese.
  12. Se decori alberi veri non nascondere le prese multiple nel terriccio per evitare rischi di dispersione.
  13. Non collegare la catena di luci alla rete elettrica quando questa è ancora nella confezione.
  14. Segui sempre scrupolosamente le avvertenze riportate sulla marcatura e sul foglio d’istruzione.

 

 

Testi

Elena Favetti

Stylist

Cristina Gigli ed Elisabetta Viganò

Foto

Giandomenico Frassi