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Idee per il weekend: i Giardini di Castel Trauttmansdorff

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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Un giardino botanico di 12 ettari su un’altura terrazzata che si affaccia sulla città di Merano: non si tratta però di un giardino storico, perché è stato inaugurato solo nel 2001, diventando però in fretta un luogo di attrazione per il pubblico locale e non solo.

Merano è da sempre conosciuta come “città giardino” grazie al suo clima, che favorisce la crescita di specie locali e specie esotiche, e i pendii del castello si prestano da 150 anni alle sperimentazioni vegetali, grazie al fatto che si affacciano su tutti i punti cardinali e permettono anche viste e scorci molto affascinanti.

Qui le piante esotiche riescono a crescere all'aperto, senza l’ausilio di serre, e le fioriture sono rigogliose: sono allestiti 80 ambienti botanici (fra paesaggi naturali e antropici) suddivisi in quattro aree tematiche: ci sono i tradizionali Paesaggi dell'Alto Adige, che accompagnano alla scoperta della vegetazione autoctona, i Boschi del Mondo propongono miniature delle foreste americane e asiatiche, i Giardini del Sole deliziano con il loro fascino mediterraneo, i suggestivi Giardini Acquatici e Terrazzati ispirati ai giardini europei.

Il giardino è pensato per cambiare volto di settimana in settimana, grazie all’avvicendarsi delle fioriture e ospita anche eventi gastronomico-musicali, come le Colazioni da Sissi, ispirate alla principessa austriaca, o gli aperitivi esotici, abbinati a visite a tema.

Paesaggi dell'Alto Adige
Qui sono stati allestiti un vigneto, un orto e un frutteto di meli e peri: l’area è delimitata da una palizzata intrecciata, tipica dell'Alto Adige e realizzata a mano da un contadino della vicina Val d'Ultimo. Per riprendere la tradizione, qui è stato ricreata anche una porzione di bosco ripariale, tipico ecosistema che ricopriva un tempo le piane paludose delle principali vallate dell'Alto Adige.

Boschi del Mondo
Sul pendio settentrionale si sviluppa il bosco, luogo molto fresco durante l’estate. Per gli appassionati di botanica e per tutti i curiosi, qui c’è un esemplare di Wollemia Nobilis, ritenuta estinta. Qui c’è anche la Serra di piante tropicali e un terrario di insetti e rettili.

Giardini del Sole
Ai piedi del castello, cresce l’uliveto più settentrionale d'Italia, che include un esemplare di 700 anni, e qui, d’estate, fioriscono centinaia di girasoli. La Terrazza della Limonaia è imperdibile per la presenza di tanti agrumi, italiani ed esotici, che profumano l’aria.

Giardini Acquatici e Terrazzati
Ispirati, come si è detto, ai giardini europei, quest’area è ricca di fontane; c’è anche un labirinto disegnato da siepi di tasso, al cui centro si erge un melograno e un Giardino dei sensi, in cui sono piantate erbe aromatiche e arbusti profumati.

Tutte le info: trauttmansdorff.it

Testi

Paola Tartaglino, www.wemakeapair.com

Foto

Castel Trauttmansdorff