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Crea la tua collezione personale dal Rijksmuseum di Amsterdam

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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Mentre in Italia si fatica a rendere accessibile e social la grande ricchezza dei nostri musei pubblici - con l’eccezione per esempio delle Invasioni digitali - in giro per il mondo ci sono esempi da cui bisognerebbe prendere spunto.

Il caso del Rijksmuseum di Amsterdam è davvero esemplare: dopo un restauro e riallestimento durato diversi anni, il museo ha riaperto nel 2013 ed è immediatamente tornato in cima alle classifiche di gradimento, sia del grande pubblico che degli addetti ai lavori, grazie a una serie di eventi, mostre e iniziative che riescono a essere allo stesso tempo istruttive e in dialogo con le nuove generazioni.

Dalla pagina Rijksstudio è possibile creare la propria collezione, un po’ come potresti fare su Pinterest: si scorrono le immagini, già divise per temi, autori e suggestioni varie, e si seleziona il cuoricino nell’angolo.

Le collezioni possono essere a loro volta organizzate ed è anche possibile scaricare liberamente tutte le foto: è il sito stesso che invita gli utenti a essere creativi, a utilizzare le immagini ad alta risoluzione, a tagliarle e rielaborarle, a farne collage, a stamparle su carta o su qualunque altro supporto.

E naturalmente c’è anche la possibilità di ordinare direttamente le stampe di ogni singolo dipinto direttamente dal sito: il bello è che si può stampare l’intera opera oppure un solo dettaglio, che così diventerà a sua volta un pezzo unico, per decorare la casa, a prezzi decisamente competitivi (il poster parte da 15 euro, per il formato più piccolo).

Prendendo spunto da questa possibilità, l'offerta di merchandising del museo è di ottima qualità e comprende la collaborazione con alcune aziende di design: sfoglia la gallery per scoprirne alcuni!