News

Bancomat e carte di credito: come usarli bene anche all’estero

I consigli dell'esperto per scacciare ogni dubbio su prelievi, pagamenti, furti, clonazioni e carte prepagate

Sei in partenza per l’estero, oltre ai contanti hai le tue carte, e come sempre, ti chiedi quanto ti costerà utilizzarle all’estero...
Prima di partire, oltre a verificare in banca se l’uso di carta di credito e bancomat siano abilitati nel paese in cui stai andando, accertarti che non siano sottoposti a limitazioni su determinate funzioni. Scoprirlo quando si è in viaggio sarebbe piuttosto fastidioso...

 

CON QUALE CONVIENE PRELEVARE...

Una volta verificato che le carte sono abilitate, occorre capire quando è meglio scegliere la carta di credito e quando il bancomat. La sostanziale differenza è legata al prelievo. Se ritiri contanti in uno sportello automatico con il bancomat, la commissione che ti vedrai applicare è pari, mediamente, al 2% della cifra; se invece prelevi con la carta di credito la commissione sale e arriva fino al 4%. Il bancomat, poi, ha un limite di utilizzo – giornaliero o mensile – che all’estero può essere diverso da quello in Italia, e che è meglio conoscere. E poiché le commissioni si calcolano su ciascun prelievo, ti converrà ritirare cifre più alte, effettuando un minor numero di prelievi.

... E CON QUALE PAGARE

In questo caso sarebbe preferibile usare la carta di credito invece del bancomat. Così facendo, beneficerai del cambio ufficiale internazionale applicato dai Bancomat e carte di credito come usarli (bene) all’estero mercati. Se invece utilizzi il bancomat, dovrai sottostare al cambio della banca cui è collegato il POS del negozio dove stai acquistando e potresti incorrere in costi maggiori, non sempre giustificati. Nel caso di pagamento in contanti (per le piccole spese come autobus o taxi), usa il contante in valuta locale (non pagare in euro, facendoteli cambiare ‘in diretta’ a chissà quale tasso!) e in ogni caso cambia il denaro prima di partire e non all’arrivo (evita i negozi di ‘exchange’ in giro per le città, che applicano tassi superiori a quelli degli istituti bancari).

CONTRO FURTI E CLONAZIONI

Serviti delle tecnologie che la maggior parte degli istituti di credito mette a tua disposizione, come l’app che monitora in tempo reale i movimenti del tuo conto corrente e i pagamenti effettuati con la carta: ogni addebito ti sarà notificato all’istante (anche con un SMS, se non desideri connetterti) e potrai bloccare immediatamente la carta per fermare un pagamento che non è stato fatto da te (basta una telefonata al numero dedicato del tuo circuito). Quindi presenta subito alle autorità la denuncia di furto, smarrimento o clonazione (se la carta viene usata in modo illecito prima che tu lo abbia fatto, per legge non ti saranno addebitati più di €150 in totale, mentre il denaro sottratto dopo ti sarà restituito al 100%). Quando compili la denuncia, potrebbero richiederti anche il numero di serie della carta, la data di scadenza e il CVV (codice di sicurezza): è meglio quindi fare una fotocopia della carta prima di partire, e tenerla al sicuro.

E AL RITORNO?

Il viaggio, se si parla di sicurezza dei pagamenti, in realtà finisce... alcuni mesi dopo il rientro in Italia! Questo perché l’effettivo uso illecito della tua carta può avvenire anche a diverse settimane dal giorno della clonazione. Meglio quindi non abbassare la guardia: tieni d’occhio gli addebiti ancora per qualche tempo dopo il tuo rientro.

QUALE CARTA SCEGLIERE SE INVECE SONO I FIGLI A VIAGGIARE

Come conviene comportarsi, invece, se sono i nostri ragazzi a viaggiare da soli e si decide di dar loro una carta di credito? I giovani, soprattutto se sono al loro primo viaggio all’estero con gli amici, difficilmente pongono la giusta attenzione alle regole di sicurezza che abbiamo elencato fino a qui. Come fare, quindi, a limitare i danni di un figlio... sbadato? Di certo, la soluzione migliore è una carta prepagata. È uno strumento sempre più diffuso e un’ottima soluzione, in quanto garantisce la stessa praticità del bancomat, con il vantaggio di avere un plafond limitato, così da tutelare i giovani – ma anche e soprattutto i loro genitori – da eventuali smarrimenti della carta o... da spese folli! Ancora una volta, ovviamente, è consigliabile che tu verifichi prima della loro partenza se la carta che gli hai dato sia abilitata (e accettata) nel paese di destinazione.

Testi

Andrea Polo, direttore comunicazione Facile.it

Tag viaggi