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100 anni di Rinascente a Palazzo Reale

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

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Dal 24 maggio e per tutta l'estate, una mostra a Milano celebra i più famosi grandi magazzini italiani

La Rinascente festeggia i 100 anni del suo nome, ideato da Gabriele D’Annunzio nel 1917, con una mostra a Palazzo Reale a Milano: una selezione di opere d’arte, grafica, oggetti di design, immagini storiche e contributi inediti, che raccontano la sua storia e spiegano il suo ruolo nella storia del costume, della comunicazione e della grande distribuzione.

Il progetto di quella che poi sarà battezzata "La Rinascente" nasce a Milano tra Otto e Novecento, in un momento in cui la città assume un ruolo chiave a livello internazionale come capitale del commercio e della finanza, dell’editoria e della comunicazione, della moda e del design, e sperimenta fin dall'inizio un modello di vendita innovativo, ispirato a quelli parigini, con la merce esposta negli scaffali a prezzo fisso. Un nuovo sistema che rivoluziona anche la vita quotidiana dei nuovi consumatori, creando nuovi modelli dellimmagine femminile e maschile e stimolando la nascita dei sistemi produttivi legati alla moda e al design, pilastri fondanti del Made in Italy.

La produzione e il lavoro di ricerca sono curate da Memoria & Progetto, associazione culturale che ha selezionato i documenti, le fotografie, i materiali grafici e gli oggetti presenti in mostra. 
La ricerca nasce dal portale Rinascente Archives, attraverso la ricerca e la selezione, la riproduzione e la valorizzazione delle immagini e dei documenti relativi alla storia dell’azienda, conservati negli archivi e nelle biblioteche locali e nazionali. 

La mostra è stata articolata su un percorso tematico dedicato agli ambiti in cui l’azienda ha dimostrato una straordinaria capacità progettuale e realizzativa: la storia della Rinascente dal 1865 ad oggi; Marcello Dudovich e la nascita della cartellonistica; cinema e video; cataloghi e house organ; la nuova comunicazione e la nuova grafica dagli anni Cinquanta in avanti; gli allestimenti e gli eventi; i nuovi consumi; il costume e la moda con la rivoluzione del prêt-à-porter; il centro design Rinascente; la nascita del Compasso d’oro (1954-1964); lo scenario futuro.

Un'attenzione particolare è dedicata agli artisti che collaborarono con l'azienda o che semplicemente ispirarono il lavoro dei grafici e dei designer, e che furono determinanti nel creare il clima culturale dell’epoca, a partire da Gropius, Le Corbusier, Kandinsky, fino ad arrivare a Depero, Munari, Melotti, Fontana, Soldati, Ceroli, Rotella, Warhol, Pistoletto, Manzoni.
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