Mettere in ordine

Come mettere in ordine la casa (prima di morire)

Sai che cos’è lo Swedish Death Cleaning? Ecco i preziosi consigli di un’anziana signora svedese per non trovarsi “seppelliti” prima del tempo dalle cianfrusaglie accumulate negli anni

“Ricordati che devi morire!” gridava Savonarola nel film ‘Non ci resta che piangere’ e Mario rispondeva “Mo’ me lo segno”.

Anche Margareta Magnusson, autrice del libro “The Gentle Art of Swedish Death Cleaning” (“La gentile arte svedese della pulizia della morte”, non ancora disponibile in Italia), se l’è proprio segnato e ha scritto un utile manualetto con i consigli derivanti dalla sua personale esperienza di chi ha dovuto occuparsi delle case e delle cose dei propri cari defunti.

Ai suoi cinque figli sarà risparmiato lo strazio e la fatica, visto che lei consiglia (soprattutto dopo una certa età) di prepararsi alla dipartita con buon senso e sangue freddo, cercando di semplificare la vita a chi si occuperà delle nostre cose dopo di noi.

Mettiamo da parte la scaramanzia e cerchiamo di capire bene che cos’è in concreto questo “döstädning” (dö in svedese è la morte e städning significa pulizie), visto che mettere ordine e fare decluttering può essere utile anche a noi, mentre siamo ancora in vita!

“La pulizia della morte non è la storia della morte e della sua lenta, disgraziata inevitabilità, ma piuttosto la storia della vita, della tua vita, dei tuoi ricordi”, sottolinea l’autrice.

Margareta suggerisce di iniziare a fare ordine partendo dalle cose che hanno una carica poco “emotiva”, quindi all’inizio è meglio tenere giù le mani dalle foto e dai souvenir.

Inizia dalle cose che puoi facilmente vendere (alla fine avrai un bel gruzzolo da spendere magari in un viaggio!), regalare o dare in beneficenza. La domanda da farti è “Sarò più felice se conservo questa cosa?” e soprattutto “C’è qualcuno che conosco che sarà felice se conservo questa cosa?”.

Fare ordine in cucina

Inizia dalla cucina e valuta il numero di stoviglie che davvero stai utilizzando: puoi eliminare qualche servizio di piatti? Hai troppi bicchieri? C’è chi ha bisogno di quelle cose, non tenerle lì a prendere polvere.

Metti in ordine l’armadio

Quella giacca non la metti da almeno 5 anni e quei pantaloni non ti vanno più bene: elimina tutto senza pietà e aprirai l’armadio con più gioia.

Password e documenti

I documenti relativi ad assicurazioni e investimenti sono facilmente reperibili? Hai le password dell’internet banking segnate da qualche parte? E l’account della tua mail? Dei social? Sai che per esempio Facebook consente di nominare un "contatto erede” che potrà gestire il tuo profilo quando non potrai più farlo?
Meglio organizzarsi scrivendo account e password utili su un unico documento da consegnare a una persona fidata (ma non lasciarlo in giro per casa a disposizione dei ladri).

Oggetti di (vero) valore

Non stiamo parlando dei gioielli, ma più semplicemente di quella cosa che piace tanto alla tua amica o a un tuo parente. L’hai avuta per tanto tempo a disposizione, magari non la usi o non la guardi più... è ora di separarsene? Perché non farne un regalo subito? Sarà un bel ricordo ‘vivo' di te, non un’eredità post mortem.

I ricordi più cari

Non buttare ciò che ha un valore emotivo anche per chi resterà dopo di te, però ricordati di renderlo “comprensibile”: metti le date alle foto, riordina le lettere e i diari, scrivi piccole note che spiegano l’origine di quell’oggetto strano… Insomma, aiuta anche gli altri a capire quanto è preziosa la storia della loro famiglia che continuerà anche grazie a loro.

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