Mettere in ordine

13 consigli per ridurre l’uso della plastica

Paola Tartaglino

Paola Tartaglino  •  We Make A Pair

Blogger CF Style

Lo sapevi che la plastica si può riciclare una volta sola? Il materiale che si ottiene non è infatti riciclabile a sua volta: per questo motivo abbiamo stilato una lista di buone pratiche per ridurne l’uso il più possibile.

Non potrai forse metterle in pratica tutte e subito, ma inizia da quella che ritieni più facile mettere in pratica e poi aggiungine una alla volta: vedrai che diventerà anche divertente, una specie di sfida alle proprie abitudini, e ti sorprenderai di quanta plastica in meno dovrai portare al cassonetto della differenziata!

Acqua del rubinetto

La prima alternativa è sicuramente l’acqua del rubinetto, che si può anche rendere frizzante, grazie ai gasatori in commercio. In alcune città l’acqua non ha un gusto ottimo, ma se la tua reticenza è legata all’odore di cloro, sappi che ti basta riempire una caraffa e farla decantare un po’ per far evaporare il cloro disciolto nell’acqua!
Il primo vantaggio di questa pratica: non dover più trasportare le pesantissime casse di acqua minerale!

Detersivi sfusi

In città sono ormai diffusi i negozi di detersivi “alla spina”: la prima volta si acquista un contenitore adatto (o si riutilizza quello appena terminato) e ogni volta si torna a riempirlo: cerca un negozio con prodotti sfusi di qualità e vedrai che in breve tempo non ne potrai più fare a meno!

Detersivi inutili

Al supermercato trovi un prodotto per ogni esigenza: ma sei sicuro di aver bisogno di 10-15 prodotti per le pulizie differenti?
Puoi sostituirne la maggioranza con aceto e bicarbonato di sodio: in questo modo ottimizzerai il numero dei contenitori, risparmierai davvero tanto e avrai una casa più sana!

Cibo non confezionato

Hai mai notato che spesso i prodotti del supermercato hanno una quantità di imballaggio eccessivo? Capita spesso con la frutta, confezionata singolarmente su vaschette di plastica: evita di acquistarla in questo caso e risparmierai anche sul prezzo (perché spesso l’imballaggio è ricaricato sul costo finale!)

Autoproduzioni casalinghe

Il passo successivo è prepararsi le conserve in casa: l’autoproduzione, se fatta con cibi freschi di stagione, ti farà anche risparmiare!

Contenitori in vetro

Per conservare gli alimenti prediligi il vetro: si può riutilizzare all’infinito, non rischia di rovinarsi a contatto con pietanze acide e può essere lavato più facilmente.

Tazze di ceramica e bicchieri di vetro

Anche sul posto di lavoro puoi scegliere di portarti la tua tazza e il tuo bicchiere: in questo modo eviterai di usare ogni giorno contenitori di plastica.

Borraccia / Thermos

Anche quando sei fuori puoi evitare di acquistare le bottigliette d’acqua: basterà prendere l’abitudine di portarsi in borsa una borraccia o thermos riutilizzabile: ce ne sono alcune davvero belle in commercio!

Merendine

Sostituisci le merendine per i tuoi figli con fette di torta fatta in casa: è più salutare e puoi fargliela portare a scuola in contenitori ermetici riutilizzabili.

Picnic ecosostenibile

Con la bella stagione, si moltiplicano le occasioni per trovarsi con gli amici, magari al parco o in mezzo alla natura:un bel picnic è un modo molto bello per passare del tempo insieme, ma spesso, per pigrizia e praticità, si sceglie di utilizzare piatti e posate di plastica, oltre ai tovaglioli di carta. Certo che portare piatti e posate da casa può essere impegnativo! Il modo per risolvere? Basterà semplicemente chiedere a ciascuno di portare il proprio piatto e le proprie posate!

Spazzolino da denti

Lo sai che lo spazzolino è uno degi oggetti in plastica che non si possono riciclare? La soluzione oggi c'è: esistono spazzolini in bamboo che sono completamente biodegradabili e si possono acquistare online con una forma di abbonamento su misura, che ti manda a casa un nuovo spazzolino con la frequenza che decidi, non appena è ora di sostituirlo!

Cosmetici

Alcuni marchi hanno iniziato a prevedere la vendita delle ricariche: in questo modo si va a sostituire solo da “pastiglia” di fard, terra o cipria, anziché tutta la confezione (che spesso contiene anche uno specchio!)

Accendini

Si tratta di un oggetto non riciclabile, che si consuma in fretta, si perde e contribuisce all’inquinamento generale: preferisci i fiammiferi o, al massimo, un accendino ricaricabile.

Guarda anche
Mettere in ordine

20 modi per riciclare i fondi di caffè