Elettrodomestici

5 consigli per usare al meglio il condizionatore

Le 5 regole d’oro per un comportamento più ecosostenibile e un migliore utilizzo dei condizionatori
 

Il grande caldo è arrivato e gli impianti di climatizzazione sono spesso l’unica fonte di refrigerio, sia in ufficio che a casa. Per evitare brutte sorprese in bolletta, ma anche malanni estivi, è bene, però, non cadere nella tentazione di ricorrere in maniera smodata all’aria condizionata.
Ciò non significa, comunque, rinunciare ad ambienti confortevoli e freschi; si tratta di prestare la giusta attenzione agli sprechi di energia, risparmiando denaro e, allo stesso tempo, strizzando l’occhio all’ambiente. Per questo, sono sufficienti alcuni semplici accorgimenti.
 

1 Non regolare il termostato del condizionatore al massimo, ma in modo da ottenere una differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno di non più di 5°C. Anche una differenza minore, ad esempio di soli 2°C, infatti, può dare un discreto refrigerio poiché si accompagna a una riduzione dell’umidità dell’ambiente. Oltre a un risparmio energetico nell’ordine del 20%, si evita in questo modo di subire uno shock termico, sicuramente poco salutare, dovuto alla sbalzo di temperatura tra interno ed esterno.
 

2 Assicurarti che porte esterne e finestre siano ben chiuse durante la giornata, quando il termometro tocca l’apice, e comunque sempre quando il condizionatore è in funzione. Produrre freddo tenendo, per esempio, la finestra aperta significa, infatti, introdurre nell’ambiente aria calda a 35-40°C e far lavorare il condizionatore sempre al massimo, con un aumento significativo del consumo elettrico e sprechi nell’ordine del 35%. Se gli infissi fossero vecchi o non isolati correttamente, sarebbe opportuno provvedere al loro isolamento, fondamentale per mantenere le stanze calde in inverno e fresche in estate. I conseguenti risparmi energetici nel riscaldare e nel raffrescare variano dal 40 al 65% e permettono un rientro dell’investimento nel giro di 3-4 anni. Tieni sempre presente la presenza di Ecobonus e agevolazioni che spesso vengono rinnovati per ristrutturazioni e costruzioni.
 

Pulisci periodicamente i filtri per evitare che si ostruiscano: in questo modo, si riduce l’inquinamento da polveri, acari e pollini e si mantiene un alto rendimento della macchina, evitando inutili sprechi energetici. È bene programmare la manutenzione prima di accendere l’impianto di condizionamento e prevedere anche la sanificazione dei filtri con un trattamento antibatterico. 
 

4 È importante non ostruire il flusso dell’aria in uscita e in entrata dall’apparecchio, cioè dove sono situati i filtri dell’aria; è quindi consigliabile lasciare la zona di fronte e adiacente al condizionatore sgombra, cosicché l’aria possa circolare liberamente.
 

5 Se possibile, evitare di direzionare il flusso di aria fredda direttamente sulle persone, poiché potrebbe essere causa di raffreddori e malanni. È meglio indirizzare l’aria fredda verso l’alto, in quanto tenderà naturalmente a scendere. Se fosse necessario, in commercio esistono deflettori dell’aria che permettono questa “operazione”; occorre prestare attenzione, però, che siano della stessa marca del condizionatore e, quindi, del tutto compatibili per il montaggio.

Si ringrazia Cofely Italia, società leader nei servizi di efficienza energetica e ambientale, per i consigli.

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