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Come vendere casa velocemente

Vuoi vendere o affittare la tua casa più in fretta e al miglior prezzo? Ti può aiutare una home stager professionista: ecco come lavora e quali trucchi è utile conoscere

Negli Usa è la norma da oltre 40 anni: prima di vendere o affittare casa ci si affida a un home stager che la valorizza con interventi mirati quali relooking, tinteggiature e arredamenti ad hoc (anche temporanei). Ma in Italia questa figura professionale è ancora poco conosciuta: Laura Vimercati, vice presidente dell’Associazione Professionisti Home Staging Italia ci svela i suoi segreti. 

D. Perché è importante mostrare la casa arredata in un certo modo?
R. Le case vuote sembrano più piccole: consiglio quindi di allestire i vari ambienti. Questo darà una sensazione di maggiore ampiezza e sarà anche un’occasione in più per colpire il potenziale acquirente. Nel valorizzare gli interni è meglio creare un ambiente il più possibile neutro e accogliente che possa incontrare i gusti di tutti: se il visitatore si sentirà a suo agio potrà più facilmente ‘immaginare’ la propria vita e i propri oggetti già collocati nella casa che sta visionando.

D. Quali sono gli errori più frequenti tra chi vende?
R. L’errore più comune è non ‘spersonalizzare’ gli ambienti, lasciando così la propria quotidianità in bella (o brutta) mostra durante le visite degli acquirenti. Panni stesi, trofei sportivi, foto personali, scarpe, medicinali, spazzolini da denti… Sono tutti elementi di disturbo e distrazione che non generano emozioni positive in chi deve visitare la casa in pochi minuti. Un altro errore comune è quello di considerare la propria casa ‘la più bella di tutte’, magari perché il bagno è stato rifatto da poco, oppure il proprietario adora gli abbassamenti dei soffitti con faretti a incasso… Staccarsi emotivamente dalla propria casa è molto difficile, soprattutto se la si sta ancora abitando: ma è un passo che va fatto per poter vendere l’immobile nel migliore dei modi.
Le case ancora abitate dai proprietari sono quelle più difficili da gestire! In questa fase un professionista può essere di grande aiuto. 

D. L’aiuto di un home stager quali vantaggi dà?
R. Le case curate da professionisti del settore hanno migliori performance di vendita: tempistiche più brevi, maggior numero di visite e miglior guadagno.

D. Quindi la suggestione dell’ambiente creato dall’home stager influisce sulla decisione di acquistare-affittare?
R. Sicuramente. L’obiettivo dell’home stager è proprio quello di ‘affascinare’ chi visita un immobile: è provato scientificamente che l’acquisito di una casa è emozionale. Nei primi attimi ci si gioca tutto: il desiderio di affitto o acquisto viene formulato nei primi 90 secondi del sopralluogo. Nove volte su dieci un acquirente decide di comprare per un vero e proprio colpo di fulmine!

D. Quali sono i dettagli che colpiscono di più?
R. Quelli che più piacciono sono i cuscini, le candele accese, i libri d’arte e design aperti e posizionati in punti strategici, i fiori e la frutta fresca. Giocano un ruolo importante anche i profumi d’ambiente. È importante far provare all’acquirente sensazioni positive.

D. L’intervento di un home stager quanto costa? 
R. Per le vendite si parla di alcune migliaia di euro tra consulenza e intervento, per le case in affitto solitamente di una o due mensilità.

D. L’allestimento creato dall’home stager viene poi smantellato al momento dell’acquisto/affitto?
R. Sì, solitamente forniamo accessori e complementi di arredo a nolo (che in caso di vendita o affitto conclusi, vengono ritirati nel giro di pochi giorni). Ma spesso i nuovi proprietari sono interessati ad acquistare anche gli arredi esposti! 

D. In Italia come si può diventare home stager?
R. Consiglio di frequentare un corso di formazione qualificato come quelli patrocinati dall’Associazione Professionisti Home Staging Italia, l’unica riconosciuta a livello europeo. Anche perché le competenze che un professionista home stager deve avere sono davvero molte: in campo immobiliare, commerciale, tecnico, organizzativo, artistico, ecc. Dopo il corso, consiglio di iniziare a fare esperienza sul campo, affiancando magari un collega professionista.

enlightenedIl segreto? Neutralizzare! Così il visitatore-acquirente si troverà nelle condizioni migliori per immaginare come personalizzerà la casa a suo piacimento.

I 5 CONSIGLI PRATICI DELLA HOME STAGER

1 Elimina il superfluo
Fai ‘decluttering’ ed elimina i tuoi oggetti personali, decorativi e anche i complementi di arredo non indispensabili: in questo modo i potenziali acquirenti potranno apprezzare meglio gli spazi e iniziare a immaginare la ‘loro’ casa... 

2 Mostra il meglio
Elimina gli arredi e i complementi rovinati. Se ci sono tappeti, togli quelli con fantasie molto ‘forti’ perché danno un’idea di disordine e rimpiccioliscono gli spazi. 

3 Mantieni la casa pulita, ordinata e profumata
Fai entrare sempre aria fresca nei locali ed evita di cucinare cibi dall’odore forte prima di una visita.

4 Animali domestici
Se ci sono animali domestici evita di lasciarli liberi durante le visite dei potenziali acquirenti e nascondi ciotole, cucce, lettiere, ecc.

5 Prepara tutta la documentazione
Tieni a portata di mano tutto ciò che occorre per la vendita (sia come privato che tramite agenzia): atto di provenienza, planimetria catastale conforme allo stato di fatto, APE (attestato di prestazione energetica), visure ipotecarie e catastali, certificato di agibilità, consuntivi delle spese condominiali e verbale dell’ultima assemblea (sarà molto utile in caso di richieste per la verifica di eventuali spese deliberate o da deliberare in futuro). 

Ma quanto costa affidarsi ad un home steger professionista?
Il compenso dell’home stager può variare in base ai mq e a seconda degli interventi necessari: per una casa di oltre 100mq, ad esempio, il costo della consulenza per l’allestimento sarà di circa 3.000 euro. La spesa verrà però ammortizzata dall’accresciuto valore della casa e dal conseguente miglior guadagno nella vendita.

Testi

Alessandra Barlassina - www.gucki.it

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