Prima & Dopo

Prima e dopo in una mini casa: ordine e praticità con stile

Grazie a un progetto geniale, questo appartamento d’epoca con due stanze ‘in catena’ è diventato un bilocale luminoso e funzionale. Da scoprire anche la micro cucina in appena un metro!

La struttura della casa d’epoca è stata mantenuta. Cucina e bagno sono di fronte alla porta d’ingresso; a seguire i due ambienti principali, in catena, in diretta successione e divisi solo dalla parete portante con i due archi: necessari perché le uniche finestre sono quelle del living. Con la creazione di un corridoio si accede ora alla zona giorno senza entrare in camera e una delle nicchie preesistenti contiene il piccolo guardaroba.

 

La divisione degli ambienti è stata la prima sfida da affrontare: «Gli spazi a vista richiedevano uno stile molto curato, ma anche pratico e confortevole, dato che a casa lavoro spesso» racconta la proprietaria dell'appartamento.
Il giallo alle pareti non dava risalto allo splendido pavimento in cotto antico e alle travi a vista, già ‘caldi’, anzi appesantiva. Meglio il bianco sporcato da un po’ di grigio (il bianco ottico dà l’impressione di poco pensato, non rifinito). Giallo, rosa e toni verde-blu sono stati riservati a complementi e arredi: multifunzione, e da spostare al bisogno.

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Il living dell’appartamento, un tempo adibito a ufficio, era senza personalità, con arredi slegati e addossati alle pareti: casuale, disordinato e poco godibile. 

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L'appartamento ha le stanze ‘in catena’, tipiche di molte case d’epoca: dalla prima, destinata alla zona notte perché più piccola e meno luminosa, entri nella seconda dove ci sono le uniche due portefinestre. Prima, non essendoci corridoio, per andare nel living bisognava passare dalla camera da letto! Ora c'è più privacy. Così la nostra stylist ha progettato un divisorio che scherma in modo light la zona notte, senza togliere la luce e creando anche un microingresso. Quanto alla cucina, aperta e proprio di fronte alla porta d’entrata, doveva essere minimale ma organizzata.

La microcucina era disordinata e poco invitante: qualche mensola, una tavola di legno dozzinale e poco altro. Il progetto della stylist ha valorizzato l’estetica e ottimizzato gli spazi: il lavello sotto top, senza bordi, aumenta la superficie del piano di lavoro, come la piastra a induzione e la rubinetteria incassata. Sotto ci stanno frigo e mini forno. Sopra, un pensile su misura.

L'intervento della nostra stylist ha trasformato l'appartamento e tocchi di colori freschi e luminosi hanno creato un perfetto mix di stile rétro e stile nordico, una accoppiata armoniosa!

Testi

Elena Favetti e Laura Minetto

Stylist

Greta Cevenini

Foto

Giandomenico Frassi

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