Prima & Dopo

Atmosfera vintage tra negozio e casa

Dietro il negozio c’è l’abitazione, proprio come una volta. Tutti e due hanno l’impronta fumettosa e un po’ sognante di Licia e Luca, i proprietari. Che hanno aperto le loro porte due volte, prima alla nostra stylist e ora a voi tutti...

In un palazzo dei primi del ’900 nella periferia storica milanese, la tipica tipologia commerciale del negozio su strada con retro è stata trasformata in casa&bottega (come si diceva una volta) dagli architetti e designer Licia Martelli e Luca Maestri. Lei, architetto paesaggista, progetta giardini e terrazze, ma anche ceramiche in pezzi unici e piccole serie dalle forme leggere e dallo spirito ironico, che hanno il sapore del fatto a mano. Lui, creativo, bricoleur, esperto e collezionista di fumetti, progetta giochi di società. La bottega, un tempo rivendita di stracci e poi officina di un fabbro, ospita ora lo showroom di Licia: Ceramiche Libere. Uno spazio articolato con accesso e vetrina sulla strada, dietro c’è l’ufficio e a lato il soggiorno-studio, regno di Luca. In fondo, ampia cucina-pranzo e, sopra, il mini-soppalco-scultura, il letto e la cabina armadio.
Ed ecco la casa! Attraverso una porta-scultura a libro, dallo showroom si passa al living, diviso idealmente in 3 zone: musica, pranzo e cucina, più bagno e ripostiglio. Ma, grazie all’altezza tipica delle case del primo Novecento, l’elemento clou è il soppalco: piccolo, a cavallo del muro portante centrale, per letto matrimoniale e cabina armadio. La struttura è in ferro (arrugginito ad hoc con la tecnica che Licia Martelli usa anche per i suoi quadri) con bella scala in lamiera piegata e balaustra formata da cornici di ferro sovrapposte, come una scultura, opera di Alessandro Rametta (Efesto Art, 02/23.16.35.39, efestoart.com) su disegno di Licia. A terra, la demolizione di 5 strati di rivestimento ha permesso di installare il riscaldamento a pavimento e di riportare alla luce 2 botole che servivano a far scendere materiali nella cantina, è stata posata ovunque la piastrellona in grés Venis Ferroker (cm 44x66, Porcelanosa), perfetta per la conducibilità del calore delle serpentine sottostanti.
Testi

Michela Savio

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