Ispirazioni

Pareti vetrate, cementine e colore: come dare carattere a un appartamento anonimo

A casa dell'artista del ricamo Pascale Nivet tra pareti colorate e arredi dal fascino rétro

Pascale Nivet è un'artista di ago, filo e perline famosa come Celeste Mogador, ci invita nella sua casa e ci svela come ha mixato stili e colori con ironia e fantasia. Come trasformare un appartamento anonimo, in un quartiere residenzale di Rennes, in un nido personalissimo e di carattere? Pascale è partita da pochi punti fermi: colore, tanta luce, spazi aperti e comodi da condividere con la sua famiglia. E poi oggetti del cuore mixati con disinvoltura: dal design Anni ’60 ai decori hand made. «Non seguo le mode, ma la mia fantasia» dice. Uno dei primi interventi è stato sostituire le pareti divisorie della zona giorno, che occupa il primo piano, con vetrate fisse e scorrevoli. Una soluzione ideale per godersi la compagnia della loro numerosa famiglia: si mantiene una certa privacy e ci si sente lo stesso vicini a chi sta di là. La luce circola libera, e il mix di stili viene valorizzato: dalla sala da pranzo col tavolo di design olandese lo sguardo arriva alle splendide mattonelle artigianali del Marocco. Libertà di stile non vuol dire scelte décor fatte a caso: l’atelier di Pascale, per esempio, ha pareti verdi come la stanza adiacente, così da creare un senso di continuità e spazio. Per Pascale il ricamo è un antistress perfetto: «Per me è una forma di meditazione, un ansiolitico manuale. Mi piace il movimento quasi ipnotico dell’ago che entra nella stoffa, un gesto antico» racconta. Anche i suoi bijoux, pezzi unici fatti a mano, hanno un’impronta vintage: nascono dall’antica tradizione bretone, che lei ha arricchito col suo estro personale.
Testi

Laura Minetto

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