Ispirazioni

Decorazioni romantiche e trompe-l'oeil moderni

Sognanti vedute a tutta parete, fregi e arabeschi intorno agli arredi, disegni floreali: il trompe-l’œil si fa moderno (ma più che mai romantico) grazie alla fantasia della padrona di casa architetto-artista.

I tizzoni ardono sommessamente fra le due elaborate volute in bianco&nero che la padrona di casa ha delineato sovrapponendo alcuni pezzi della sua collezione.
Qui si viene accolti, oltre che dal singolare camino, da un living che vede dispiegarsi tutta l’ovattata delicatezza di un salone ottocentesco fiorito di stucchi, cornici, capitelli, arbusti e... distinti signori che passeggiano in abiti dell’epoca. Senza che sia stata impiegata una sola goccia di vernice!

«Amo da sempre il mondo della decorazione, specie quando consente di mixare fantasie e ispirazioni diverse» spiega la padrona di casa.
Forse per questo si occupa di progettare, insieme a un team di giovani designer, specialissimi fogli adesivi in vinile, sottili e opachi, perfetti per l’applicazione a parete (Silvia Stickers).
enlightenedUn furbissimo spunto ornamentale che permette di ingentilire grandi e piccole superfici, sulle quali «gli stickers sembrano fondersi. È così che ho elaborato il ‘restyling’ di questa casa, a partire dai colori». Naturalmente, praticità e lavabilità sono assicurate: perfino in cucina!

Il risultato si rivela una concezione tutta nuova del trompe-l’œil, artistica e tridimensionale, ma tutt’altro che pomposa: anzi, moderna e ‘astuta’ perché capace di creare effetti ultra-scenografici con una spesa contenuta.
Il vero trucco da copiare? Saper ‘contaminare’.
Gli stickers, per esempio, possono stratificarsi su ulteriori elementi decorativi, come la carta da parati damascata dai colori fluo e le tracce di vernice glitter passata a rullo.

«Credo che le mie collezioni si distinguano proprio per il tratto, per il disegno che riescono a restituire» commenta la padrona di casa.
Non a caso s’insinuano eleganti anche negli spazi meno ortodossi, per esempio lo spessore del varco d’accesso alla cabina armadio: una porzione d’intonaco altrimenti spoglia, che si accende d’improvvisa vivacità.
Dalla porta d’ingresso, poi, basta uno sguardo per percepire l’alternanza di textures in corridoio.
Tutto l’appartamento è percorso da giochi grafici, come il laboratorio di un’artista.
Testi

Silvio jr Suppa

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