Ispirazioni

Come decorare nei toni pastello

Pareti che svelano mondi segreti. Nuances di seta e tesori vintage. Questo il mix che ha trasformato un appartamento ‘qualunque’ in uno spazio carico di memoria e poesia

Un lieve verde acqua avvolge l’ingresso.
E accanto si susseguono i tortora, i rosa cipria e quelli più antichi, una scala di toni affini giocata magistralmente in un unico ambiente, il living. La creatrice di questo eden a tinte morbide è Simona, scenografa e nostra affezionata lettrice: qui vive con il compagno Matteo, in una zona dove il caos della città non potrebbe essere più lontano. In appena 60 mq si dispiega un viaggio magico fatto di mescolanze insolite: decori a stencil, pezzi vintage, scenari a tema vegetale. Rispettando questo forte background, il lavoro di Studiopepe ha saputo concretizzare certe esigenze pratiche e di stile: per esempio, la nicchia contenente libri, dvd e tv è ora abilmente nascosta da una tenda dègradée (in pendant!), mentre la mini-zona relax si arreda con due semplici poltrone. Una per ognuno, e con tanta personalità.
Il living, piccolo e articolato, punta su pezzi che sanno esprimere la propria forza senza prevalere sugli altri: scartata l’idea del classico divano, due maxi-poltrone inventano un percorso leggero e apparentemente casuale.
Tradizione (le mitiche piastrelle Anni ’50) e colore (un’interessante rosa-talpa tutto da copiare!) dribblano con poca spesa il mood della cucina total white. Il risultato? Un angolino pieno di carattere, che sembra profumare di morbidi, cremosi macarons!
La sala da bagno fa eco al mood rétro tanto amato da Simona: fiori, rami ed erbe spontanee s’intrecciano in trame composite che toccano le suggestioni di un giardino d’inverno. Un’altra raffinatezza è la strategica soluzione messa a punto dalle nostre stylist per mascherare la lavatrice... in modo chic! Il trucco sta tutto nella mensola fissata alla base della finestra: nella nicchia così ottenuta, schermata con un tessuto drappeggiato, è stata ricavata la zona lavaggio; sul ripiano, qua e là, spiccano accessori di gusto francese e tenere piantine. Nella camera padronale, invece, una semplice quinta in cartongesso posizionata nel lato cieco dà vita ad una pratica e capiente cabina armadio.
Comodini ridipinti, lampade a braccio, pareti ‘stratificate’ e un lettone riccioluto appartenuto ai genitori di Simona: è ‘lui’ il filo rosso che lega al passato. Quell’ultimo coup de théàtre che, forse, nessuno si aspetta...
Testi

Grazia Caruso

Stylist

Studiopepe

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