Ispirazioni

Arredi in legno e pareti scure per scaldare il bianco e nero

C’è solo la sfumatura del legno a rompere lo schema del bianco e nero. Il fascino e il calore delle pareti grigio antracite e il gioco delle forme non fa sentire l’assenza del colore

Il proprietario di casa è uno stylist e visual decorator tedesco, che della sua casa non cambierebbe niente: «Amo i suoi spazi aperti, gli oggetti scelti e disposti con amore, i toni riposanti» racconta. Creativo e poliedrico, Wolfram Neugebauer – ha fatto della passione per design, arte e moda un lavoro di successo – ha trasformato la sua casa di Amburgo in un luogo molto personale: rigoroso, eppure caldo e ospitale. Come ci è riuscito? Usando pareti candide o di un colore neutro, il grigio antracite, come fondali per dare risalto a pezzi di design e di epoche diverse, scelti con cura e gusto sofisticato. 

L’idea di avere spazi aperti e di eliminare le porte ti piace, ma una colonna portante rovina i tuoi piani? Puoi copiare l'idea di questa casa: attorno al pilastro che ‘spezza’ il varco tra corridoio e living sono state ricavate due aperture gemelle. Lasciate volutamente senza porte, diventano una specie di arcata contemporanea. E producono uno scorcio domestico di grande fascino.

«Per me, che lavoro con i colori, è bellissimo poter godere di un po’ di quiete visiva, nell’intimità domestica: avere intorno una gamma molto ristretta di tonalità è riposante» dice Wolfram. «I muri tutti bianchi o quasi neri, poi, creano un effetto galleria d’arte: lasciano la scena ai quadri, alle collezioni e ai nostri mobili, perlopiù di epoca Déco e Biedermeier, a cui siamo molto affezionati». Non solo: i toni decisi e a contrasto delle pareti definiscono bene le zone d’uso, visto che gli ambienti sono aperti, con pochi muri divisori. In origine si trattava di due appartamenti contigui, che sono stati uniti: «Ci piaceva molto questa zona, il quartiere Winterhude: con edifici Anni ’30 e bei negozi, ricco di verde, creativo».

Oggetti d’epoca sono riuniti per temi e disposti qua e là in tutte le stanze, anche in cucina. «Niente è qui solo per riempire uno spazio: ogni piccola cosa deve avere un valore estetico, e una sua storia da raccontare».

Durante la ristrutturazione gli spazi sono stati sfruttati quasi al centimetro: gli ambienti dovevano essere vivibili e funzionali, ma anche soddisfare alcuni desideri a cui non intendevano rinunciare. In camera è stata ricavata una cabina armadio, contenuta ma agevole, con una quinta dietro il letto. 

Uno dei segreti dell’armonia di questa casa è l’uso di materiali naturali, solidi, di ottima qualità. Nessuna stanza fa eccezione, neppure il bagno, in legno di rovere e ardesia nera usata per il pavimento e per la suggestiva nicchia-doccia total black. Anche tessili e complementi sono scelti con grande cura: sono i dettagli a fare la differenza. Sceglili bene, e il più sobrio dei décor acquista subito personalità e classe.

Testi

Laura Minetto

Stylist

Lykke Foged

Foto

Morten Holtum