Camera

Camera: 4 progetti con il letto a centro stanza

Senz’altro una scelta non convenzionale ma può avere le sue buone ragioni: mettendo il letto al centro della camera, lo spazio all’improvviso sembra cambiare, e si presta a nuove interpretazioni.

12, 15 o 20mq: se arredi la camera con il letto al centro, puoi ricavare spazio per nuove funzioni, dallo spogliatoio all’angolo studio.

  1. Si scopre, per esempio, che si può ricavare una cabina armadio anche in meno di 15 mq! Basta pensarla alle spalle del letto, dedicandole una fetta di camera.
  2. Il letto a centro stanza è un’ottima scelta se si può posizionarlo di fronte alla finestra. Ormai la camera è un luogo di relax anche diurno e niente dà benessere quanto guardare fuori stando sdraiati.
  3. Metterlo scostato dalla parete valorizza il letto: un punto a favore se si investe in un modello di design.
  4. Alle spalle del letto si crea un prezioso spazio ‘libero’ tutto da inventare. Si crea posto anche per una scrivania o per una quinta larga come il letto che può nascondere uno stender, su cui appoggiare i vestiti la sera.
  5. Il letto al centro stimola l’inventiva in fatto di punti luce. Per evitare di avere un filo elettrico che va dal letto alla parete (sì, questo è senza dubbio un limite), si può optare per due lampade che scendono dal soffitto sui comodini. Con una presa intelligente wi-fi puoi telecomandarle tramite una app, senza alzarti da letto [per saperne di più, visita il sito » hivehome.com].

 

CON ARMADIO: Una quinta alta come la testiera disegna un nuovo spazio per il letto e per un comodino e separa la zona con l’armadio. Fatta in cartongesso, la quinta può contenere gli attacchi elettrici per la lampada.

CON CABINA: Alle spalle del letto la quinta alta cm 180-200 nasconde uno stender a cui si accede dalla cabina armadio: questa è chiusa da ante o tende scorrevoli. L’ingombro della quinta con lo stender crea spazio per due piccoli comodini.

CON SCRITTOIO: alle spalle del letto, si crea una stanza nella stanza: chi è lì a lavorare non percepisce di essere in camera, ma in studio!

 

Testi

Costanza Filippi

Progetto

Silvia Magnano